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All'estero si gioca

Creato il 05 giugno 2012 da Rightrugby
All'estero si gioca Il calendario dei Test Match di giugno è pronto, in attesa che si concluda il Super XV e che il Rugby Championship inauguri la sua avventura a sud dell'Equatore. Com'è invece la situazione in Italia? Giudizio personale: due palle tremende. Conclusione che farà sobbalzare quelli del movimento, che si stracciano le vesti per le sorti di Aironi e resto della compagnia (RR d'altra parte si è occupato della vicenda con attenzione e discernimento, prendendosi anche le sue per presunta supponenza), tra una Federazione che manco la Democrazia cristiana ai tempi in cui proponeva e disponeva, tra consigli direttivi e correnti e conta delle tessera. Due palle insomma. Siamo a giugno e non si ha certezza di quale sarà la seconda squadra italiana in Pro12 a fianco della Benetton Treviso, mentre gente prende e per sua fortuna fa i bagagli tipo Fabio Staibano messo sotto contratto dai London Wasps: in bocca al lupo, tanto al pilone quanto alla società londinese che attraversa una delicata fase finanziaria, ma lavora per il futuro. 

Verso sera - perché occorre tutto il tempo necessario per stendere dieci righe di comunicato - la Fir ha fatto sapere quanto segue: La Federazione Italiana Rugby, visto il comunicato stampa pubblicato in data odierna dalla Società Femi-CZ Vea Rugby Rovigo Delta, tiene a sottolineare che il Campionato Italiano d’Eccellenza – come peraltro testimoniato dall’afflusso di pubblico agli incontri della fase finale 2012 e dalla copertura mediatica locale e nazionale – rappresenta un imprescindibile patrimonio per il rugby italiano, e come tale continuerà ad essere considerato da FIR. L’Eccellenza e le Società che vi partecipano meritano il rispetto, le attenzioni ed i tangibili supporti che FIR ha sempre garantito e continuerà a garantire per lo sviluppo e la competitività del massimo campionato. Nello specifico di quanto riportato nel comunicato stampa della Femi-CZ Vea Rugby Rovigo Delta in merito ai contatti diretti tra i rappresentanti della squadra di nuova costituzione per il Rabodirect PRO12 e giocatori tesserati per la Società, FIR è certa che si sapranno ben comprendere le necessità e le urgenze dettate dalla situazione contingente e precisa che ogni possibile fraintendimento con il club rossoblù è stato chiarito nel corso della giornata ed eventuali incomprensioni sono state superate.


A Rovigo quest'oggi si erano lamentati per i seguenti motivi: Negli anni scorsi le franchigie che partecipavano alla Celtic League si erano mosse in anticipo e forti dell'attrattiva che esercitavano hanno disposto dei giocatori italiani facendo il bello ed il cattivo tempo. Con la novità dei permit-player si veniva poi a creare una situazione di ulteriore disagio a carico delle Società di Eccellenza, alle quali non restava altro che prendere atto della situazione ed impostare il proprio lavoro tenendo conto delle disponibilità offerte dal mercato (ma almeno le cose si sapevano prima). Quest'anno, con il colpevole ritardo con cui si è dato vita alla franchigia di ispirazione federale, il disagio si è fatto imbarazzante e si corre il rischio di vedere vanificato il lavoro svolto. In questi ultimi giorni i responsabili della franchigia hanno contattato due giocatori del Rovigo (Andrea Bacchetti e Filippo Cristiano) per convincerli ad entrare nella predetta franchigia; in precedenza era stato tenuto lo stesso comportamento con Giazzon. I due giocatori sono comprensibilmente in difficoltà e combattuti tra l'idea di rispettare la parola data (Bacchetti ha già firmato con Rovigo e Cristiano aveva già raggiunto un accordo di massima) e quella di aderire all'opportunità di fare un'esperienza così importante. Con molta probabilità le “pressioni” esercitate dai responsabili della franchigia porteranno i due giocatori lontano da Rovigo e ben poco potrà fare La Femi-Cz Vea.

Scazzi in tempo di rugbymercato che però svelano qualcosa di interessante nel passaggio a proposito delle relazioni tra Eccellenza e Pro12: "Con la novità dei permit-player si veniva poi a creare una situazione di ulteriore disagio a carico delle Società di Eccellenza". Booom! E ancora: "In questio giorni i rappresentanti della franchigia hanno contattato due giocatore del Rovigo". Doppio booom! Rappresentati della franchigia? Quale, di grazia? Quella che si dice ruoti attorno al Calvisano e quella che è data in dirittura d'arrivo a Parma - il presidente federale Giancarlo Dondi intanto ha comunicato che i match celtici 2012/13 non si disputeranno allo Zaffanella di Viadana e nella corsa ai rumors giochiamo anche la nostra carta: si vociferava, mentre tra Aironi e Fir oramai era guerra totale che l'opzione potesse essere il Tardini chiesto in prestito alla squadra di calcio del Parma. Vedremo: intanto abbiamo intuito che sotto il Pro12 targato italiano le basi non ci sono, i permit player provocano disagio (un club potrebbe fare un in bocca al lupo al proprio tesserato preso in considerazione per sostituire un nazionale, con esperienza a livelli più alti, ed invece no).  

All'estero si gioca, con gli Azzurri alle prese nelle loro estate con Argentina, Stati Uniti e Canada. Qualcuno dal gruppo ha dichiarato che arriveranno tre vittorie: a Jacques Brunel semplicemente buon lavoro. E buon rugby a tutti.

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