Magazine Poesie
Il primo vento burrascoso di quest'autunno Mi scompiglia i capelli Sconvolge i miei fragili pensieriBasta un niente a scaraventarli nel fangoBussa anche la pioggia Mi strappa il gelo del corpo Lo trattengo con le unghie E lotto con forza sovrumanaNon è bastato il sole ad asciugare il ghiaccio
Di pensieri tetri e false parole Bloccate dentro da quel giorno senza notte E da quella notte spezzata a metàNon mi lava questo rovescio Non mi scuote la tempestaMi sento angusta e ignobile Inutile e sciagurata Come una figlia tormentata, un'amante squallida Una madre stravolta, una compagna vana Un'amica inaffidabile, una donna indegna
Taglio le cicatrici e le faccio sanguinareTrangugia la terra il mio sangue furenteE il cielo guarda e piange sommessoDio, emergi almeno TuLascia quella nuvola biancaVieni,stordiscimicon la potenza di un tuono
E con il fulmine squarciami
Come se fossi un tronco da spaccare e ardereE poi... prendimi la mano, abbracciami, Stringimi forte
E portami all’inferno.