Ma ora, finalmente, le cose cominciano a cambiare. È infatti prevista per il 19 giugno l’installazione del primo generatore marino di elettricità al largo dell’Isola d’Elba: un dispositivo realizzato dall’azienda pisana 40South Energy e che avrà il marchio dell’Enel.
Il generatore è stato infatti acquistato da Enel Green Power, che ha deciso di ampliare il proprio raggio d’azione non limitandosi più a sole, vento e geotermia ma lanciandosi in questa nuova avventura.
Il generatore è composta da una struttura divisa in due parti. La prima, circa 20 metri sotto la superficie del mare, è connessa per mezzo di lunghe braccia telescopiche alla seconda, che è ancorata a circa 50 metri di profondità. La parte superiore mossa in verticale e in orizzontale dalle onde trasmette il movimento dei pistoni delle braccia che azionano il generatore contenuto direttamente nella struttura superiore.
E se tutto andrà come ci auguriamo altri generatori potrebbero presto essere piazzati al largo di Capraia e Gorgona, le due isole toscane ancora non connesse alla rete elettrica nazionale e che si avvalgono di obsoleti generatori diesel.
Ovviamente siamo ancora all’inizio, ma le potenzialità offerte dal moto delle onde marine potrebbe rappresentare in futuro una vera e propria svolta per il settore energetico nazionale. In Italia il mare non manca, e secondo le stime dell’European Ocean Energy Association, l’energia dal mare potrà coprire almeno il 15% del fabbisogno elettrico europeo entro il 2050.
[foto da qualenergia.it]