L’Afma, che sarà rappresentata dalla sua presidente Patrizia Paccagnella, ha organizzato l’evento in collaborazione con l’insegnante Rita Medici e i ragazzi della classe 5 A della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo, di via degli Orti. “Insieme, si può…” è il titolo dell’incontro che ha lo scopo di diffondere la conoscenza delle dinamiche legate all’ Alzheimer: « L’ AFMA – dice Patrizia Paccagnella- vuole allargare la sua attività di informazione e comunicazione sulla malattia di Alzheimer alle scuole del territorio del Ponente Savonese partendo dalle scuole primarie, per far sì che le iniziative che riguardano i bambini e le persone anziane e malate non si fermino ad una recita o ad una festa a tema, ma raggiungano invece lo scopo di sensibilizzare i bambini stessi. Questi, se opportunamente guidati, possono “leggere” la malattia come un fantasy, come una cosa curiosa e vitale. E’ perciò molto importante far conoscere questa malattia, per approcciarsi ad essa nella giusta maniera e sfatare erronei pregiudizi. “Vederla” con gli occhi di un bambino significa “consapevolezza” nel futuro adulto ».
I ragazzi illustreranno in modo semplice e chiaro, tramite elaborati scritti e disegnati da loro, l’evoluzione della malattia; il modo più idoneo per approcciarsi al malato e quali attività possono svolgere con lo stesso. Si tratta di un progetto pilota con le scolaresche, in collaborazione con animali d’affezione proposti dalla signora Giada Siro di Impronte nel Cuore e la partecipazione di un gruppo musicale. Aiuterà i ragazzi a stimolare la loro sensibilità personale; avvicinandoli ad un mondo di persone anziane e malate che, in una realtà sociale come la nostra, sentono molto lontana ma, i due mondi, quello dei bambini e quello degli anziani malati diventeranno così vicini da potersi toccare: basterà il sorriso. Inoltre, farà loro conoscere la malattia per non averne paura; riflettere e focalizzare l’attenzione sulle emozioni positive e negative che coinvolgono una persona con questo tipo di patologia (tristezza, paura, isolamento). I benefici riguarderanno non solo i ragazzi, ma la Comunità intera. Questa importante iniziativa è l’inizio di un percorso che proseguirà : la docente Rita Medici è disponibile a collaborare con altri Istituti ed insegnanti. Il progetto è stato elaborato con la supervisione del Direttore Scientifico la dottoressa Tiziana Tassinari presso il punto di ascolto
Centro U.V.A. Reparto di Neurologia presso l’ Ospedale Santa Corona, Pietra Ligure,
CLAUDIO ALMANZI