Magazine Società

All’Italia il record negativo per consumi in Europa, ultimi anche per gli acquisti online

Creato il 11 dicembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Nel 2014 l’Italia, insieme a Cipro, ha registrato il maggior calo dei consumi procapite, misurati in Standard di potere d’acquisto (Spp), tra i Paesi Ue. Lo ha reso noto Eurostat segnalando che si è passati dal 103% del 2012 al 98% dello scorso anno. Nello stesso periodo il Pil procapite è sceso dal 101 al 96%.

(ilgiornale.it)

(ilgiornale.it)

All’Italia il record negativo per consumi in Europa, ultimi anche per gli acquisti online. Solo poco più di un quarto degli italiani (26%) fa acquisti su internet, contro una media Ue di più del doppio, con oltre una persona su due (53%). E’ quanto emerge dai dati Eurostat, secondo cui l’Italia è quart’ultima tra i 28: peggio solo Romania (11%), Bulgaria (18%) e Cipro (23%). Primi per l’e-commerce sono invece Gran Bretagna (81%), Danimarca (79%), Lussemburgo (78%), Germania (73%), Olanda, Finlandia e Svezia (tutti 71%).

A livello Ue, il trend è più che positivo, al punto da aver permesso non solo di raggiungere ma già di superare l’obiettivo prefissato dall’Agenda digitale del 50% di ‘e-buyers’: erano il 30% nel 2007, sono il 53% nel 2015. Sono però le giovani generazioni ad acquistare di più online: contro il 25% di chi ha tra i 65 e i 74 anni, è ben il 66% dei 16-24enni e il 70% dei 25-34enni a fare shopping su internet. In Italia se la percentuale degli over 65 è la stessa che a livello Ue, sono però molti meno i giovani, rispettivamente con il 39% e il 47%.

Gli acquisti più popolari in Europa quest’anno sono stati abbigliamento e articoli sportivi (60%), seguiti da viaggi e alberghi (52%), articoli per la casa e giocattoli (41%) e biglietti per eventi (37%) e libri e giornali (33%). In Italia invece sono stati i viaggi (42%) seguiti da abbigliamento e articoli sportivi (37%), articoli per la casa, giocattoli e libri (entrambi 26%), e infine i biglietti per gli eventi (19%). (ANSA)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :