All’ITF dell’Orange North Club si entra nella fase calda

Entra sempre più nelle sue fasi calde il 10.000 $ Itf – Internazionali Femminili di Torino, 5° Trofeo Ma-Bo, sui campi dell’Orange Club North Tennis Torino. Oggi il programma ha offerto i quarti di finale, a partire dalle 13. La prima a qualificarsi per le semifinali, previste domani con avvio alle 12 (a seguire), è stata la numero 1 del tabellone, Estelle Guisard (Fra), numero 416 del ranking mondiale. Opposta alla svizzera con passaporto elvetico e italiano, Lisa Sabino, ha giocato il match migliore tra quelli proposti in settimana sui campi torinesi. Ottima con il rovescio bimane, sempre in spinta e accelerazione anche con il diritto, la Guisard, pur a dispetto di una mobilità non eccezionale, ha letto in anticipo le trame di gioco della Sabino, risposto con sapienza ai tentativi di palla corta e chiuso il primo set con lo score di 6-2. Nel secondo la transalpina è volata sul 3-1 con un break e pareva poter chiudere la contesa senza ulteriori affanni. Invece ecco la reazione della Sabino che prima ha breccato la rivale (2-3), poi ha pareggiato i conti (3-3), quindi si è portata a condurre 4-3 con il servizio a disposizione. Qui si è interrotta la sua rimonta. Guisard attenta nel turno di risposta, con alcuni vincenti che hanno minato la resistenza dell’elvetica. Ripresa la rivale sul 4-4 gli ultimi due giochi sono stati della francese che ha fatto sua la frazione con il punteggio di 6-4.
Nel campo adiacente grande agonismo e lotta tra la bosniaca Jelena Simic, proveniente dalle qualificazioni, e la faentina Federica Quercia, numero 3 del seeding. Simic più volte avanti nel punteggio ma Quercia ben ancorata alla partita, forte di una regolarità capace, almeno a questi livelli, di far spesso la differenza. Come nel tie-break del set d’apertura, vinto per 7 punti a 5 nonostante il recupero della Simic dallo 0-3 al 3-3. Secondo set ancora caratterizzato dal grande equilibrio, rotto dalla bosniaca con un break mantenuto fino al termine, per il 6-4. Terza frazione quasi a senso unico, con la Simic subito avanti (3-0) e in grado di mantenere le distanze tennistiche, fino al 6-1 di sigillo dell’incontro.
Molto bello il terzo quarto di finale di giornata, che ha opposto la 17enne francese Jade Suvrijn, tutta mobilità e timing, all’azzurra Angelica Moratelli, classe 1994 e dotata di un tennis potente, alla costante ricerca del punto. Primo set inizialmente di marca transalpina (3-0), con grande reazione della Moratelli, capace di infliggere alla rivale un parziale di 6 giochi a 0, per il 6-3 della prima parte di gara. Poca la differenza tra le due protagoniste nel set numero 2. Inizialmente avanti ancora la francese (3-2), poi la Moratelli, per il 4-3 con un break. Moratelli brava nel tenere il proprio servizio nel gioco numero 8 e capace a procurarsi i primi due match point in quello successivo. Suvrjin tenace e concentrata, ad annullarli prima di pareggiare i conti sul 5-5 e portarsi in vantaggio 6-5. E’ stato il tie-break a decidere il passaggio in semifinale, con la Moratelli a segno per 7 punti a 3 ed un complessivo 6-3 7-6 (3). Domani dunque sfida per la finale nella parte bassa del draw tra Simic e Moratelli. In quella alta tra Guisard (Fra) e la vincente dell’ultimo quarto, Borsanyi (Ung) – Moroni (Ita). La finale è prevista domenica mattina alle ore 11.
Intanto il primo titolo, quello di doppio, è stato assegnato. E’ andato al tandem Cervera-Vazquez (Spa) – Papamichail (Gre) che ha fermato Guisard (Fra) – Negrin (Aut) con il punteggio di 3-6 6-3 10-6. 

di Roberto Bertellino