All Things Digital: La parola di nuovo al CEO Tim Cook

L’immagine di una compagnia è data innanzitutto dal suo amministratore delegato,  nonché principale esponente, e di solito se la presentazione legata al personaggio riesce a riscuotere successo, la credibilità cresce, i prodotti si vendono più facilmente, e la compagnia stessa ne ricava benefici. Questa è l’impresa in cui si è cimentato Steve Jobs, riuscendo con successo a trasformare la Apple in un sinonimo di trionfo e di originalità, cosa che successivamente e ancora oggi è nelle mani di Tim Cook, l’attuale CEO della Apple. Entrambi infatti hanno saputo dare rilievo alle proprie parole in varie interviste e dibattiti, ma soprattutto durante conferenze particolarmente importanti, e la All Things Digital è una di queste.

La All Things Digital, conosciuta meglio più semplicemente come “D”, è un appuntamento davvero significativo sia per l’intervistato che per gli intervistatori. Come in passato aveva partecipato l’ex CEO ormai defunto, anche Tim Cook ha già partecipato attivamente a questa iniziativa, dando vita ad una vera e propria conferenza con varie tematiche sempre attuali e interessanti. Si presume dunque che anche in questa edizione di All Things Digital, giunta ormai alla sua undicesima riproposta, Tim Cook sarà felice di ascoltare le domande dei giornalisti Walt Mossberg e Kara Swisher, riuscendo a rimpiazzare molti validi interrogativi con altrettanti convincenti risposte. L’appuntamento alla “D11” dunque, si terrà alla fine del mese prossimo, per la precisione dal 28 al 30 di maggio in California. Ecco l’introduzione che al momento sta anticipando l’evento e fornisce già un breve “assaggio” di quelle che saranno le domande presentate all’attuale CEO di Apple Tim Cook:

C’è molto di cui parlare, ala crescita esplosiva del mercato dei dispositivi mobile, alla competizione intensa  con differenti rivali, soprattutto con Android di Google, allo stesso modo nei confronti delle offerte innovative provenienti dalla Samsung della Corea. Sarà inoltre molto interessante parlare dei cambiamenti all’interno della Apple sotto il comando di Cook, il quale è succeduto al precedente co-fondatore e leggenda della compagnia Steve Jobs, così come sarà curioso saperne di più su quali nuovi prodotti bollono in pentola e come la compagnia ha intenzione di puntare verso un mercato ad alto incremento di potenziale”,

Non ci resta che vedere come se la caverà Tim Cook durante i 100 minuti di intervista e sperare che durante la D11 abbia modo di illustrare anche qualche novità per gli appassionati e gli utenti Apple più affezionati.