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All to one, la risposta Mediaset a Carosello ma è polemica sui prezzi spot

Creato il 03 luglio 2013 da Digitalsat

All to one, la risposta Mediaset a Carosello ma è polemica sui prezzi spotUn minuto di spot, in contemporanea sulle sette principali reti Mediaset ogni sera alle 21, con un ascolto potenziale da 10 milioni di spettatori, audience da intervalli pubblicitari del festival di Sanremo: si chiama All21, All to one, il nuovo break che debutterà nella seconda metà di settembre, la risposta di Cologno Monzese al Carosello rilanciato da Viale Mazzini. Operazione che si stima porterà nelle casse di Rai Pubblicità oltre 10 milioni di euro.

All21 «è un'iniziativa unica in Italia», mette le mani avanti il vicepresidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi, che non vuol sentire parlare di anti-Carosello: «È un'idea che abbiamo già da alcuni anni».

La modulazione degli spot sarà flessibile, due da 30 secondi, oppure tre da 20 o anche quattro da 15. Non saranno filmati ad hoc, ma spot già in onda, soltanto pianificati in modo diverso. Gli esborsi per gli investitori saranno da 'top price': partendo da un bacino teorico di 10 milioni di spettatori, si può presumere una maggiorazione rispetto agli ultimi listini di Publitalia, in base ai quali 30 secondi all'interno di Striscia la notizia costano tra 75 mila e 85 mila euro, per un ascolto garantito da 5 milioni in media.

La campagna di vendita inizierà domani, ma dalla concessionaria di Mediaset hanno già constatato un grande interesse del mercato. «È una proposta interessante», conferma il presidente Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi. E sui prezzi è polemica a distanza tra Mediaset e tv pubblica. «Se fosse vero che la Rai ha adottato una politica aggressiva di sconti - ammonisce Berlusconi Jr - sarebbe gravissimo, tanto più perchè si tratta di un'azienda di servizio pubblico: sarebbe come svendere un valore pubblico».

«Nessuna svendita di un valore pubblico e nessun ritocco al ribasso dei listini pubblicitari», replica seccamente il dg di Rai Pubblicità, Fabrizio Piscopo. «Si tratta di voci prive di fondamento. Piuttosto è la Rai che sarebbe molto stupita se i concorrenti, per far fronte alle novità introdotte da Rai Pubblicità, abbassassero drasticamente i prezzi».

I numeri di Carosello sono positivi: dopo il record assoluto del primo giorno, 12,5 milioni di spettatori, la media dal 6 maggio al 6 giugno - spiegano da Rai Pubblicità - è di 6,2 milioni, stabilmente in testa alle classifiche dei break più seguiti in tv. La somma totale degli italiani che hanno visto Carosello Reloaded è di oltre 31 milioni, di cui 84% l'ha visto per intero: sintomo di alta affidabilità, con una curva di ascolto molto più stabile rispetto allo stesso periodo del 2012. Metà del pubblico l'ha gradito tra 'molto' e 'abbastanza'.

Apprezzata anche la possibilità per gli investitori di entrare nella pianificazione su tutto il circuito Rai, tv, radio, web, mobile e cinema. Tra gli investitori che hanno aderito al progetto, big spender come Bmw, Conad, Grana Padano, Eni, Ferrero, Nestlè, Regione4 Marche, Procter & Gamble, Unicredit, Unilever, Wind e Lete. A metà luglio finisce l'avventura, ma Carosello è pronto a ripartire a settembre, con numerosi sponsor che hanno già prenotato gli spazi.


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