
Oh “santo politico”
amico del Cristo crocifisso
fantasioso poeta del “fado”
camminatore instancabile
lungo i sentieri della storia.
Sei punto fermo ai più
nel presente e anche
speranza di futuro certo
nella tua testarda fedeltà.
Lotti e credi. Credi e lotti.
Nervi e muscoli all’erta.
Razza d’uomini onesti.
Hai sposato giustizia laggiù
dove la legge del più forte
non dà tregua ai sottoposti.
E con loro sterpi, sudi e speri.
E ogni giorno ti fai metodo
d’accoglienza e di rispetto
per chi non ha conosciuto
che solo violenze e soprusi.
E quando, a sera, la rossa terra
riposa anch’essa
tu, stremato, reclini il capo
e pensi alla tua di gente
quella del paese dei gelsi
che in anni non lontani
per mano d’ingrati padroni
sofferse le stesse angherie.
Marianna Micheluzzi