Alla Bit 2014 con… “Destinazione Natura” e ” Destinazione Gusto”!!!

Da Laghezzi @laghezzi

Venerdì 14 Febbraio  sono stata alla Borsa Internazionale del Turismo presso i padiglioni della Fiera di Rho.

Ho girato con curiosità tra gli  stand delle varie regioni d’Italia e quella che è stata per me una sorpresa è stato vedere come il turismo non sia più stante a se stesso,  ma come il territorio faccia sistema con i suoi prodotti e le sue eccellenze.

Quello più rappresentativo è l’esempio della Provincia di Pesaro Urbino  che punta la sua nuova strategia sulla promozione turistica delle tre Riserve Naturali presenti sul suo territorio e di due prodotti d’eccellenza della sua terra: la birra artigianale e il tartufo.

Alla presentazione del progetto “ 1,2,3 : 3 parchi 1 Provincia” a cui ha collaborato Roberta Magi, hanno partecipato l’Assessore della Provincia di Pesaro Dr.Renato Claudio Minardi, il Dr. Domenico Balducci del Parco Naturale del Monte San Bartolo, il Dr. Gianfranco Soriani del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello e il Dr. Maurizio Bartoli della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo.

Alla   la presentazione del progetto “Destinazione Gusto” ha partecipato Massimo Cardellini Presidente dell’ “Associazione Apecchio città della Birra” che ha parlato della birra, che fa turismo, e delle strada SP 26, detta della birra, che partendo da Apecchio va a toccare i cinque birrifici della provincia (Pergola, Fermignano, Mercatale), per un totale di 232 chilometri e del nuovo “progetto di un consorzio marchigiano che unisce i 17 birrifici delle Marche, per realizzare tutta la filiera”.

Questa è stata, per la Provincia una grande opportunità per promuovere e  presentare il suo territorio, il suo ambiente, la sua natura e le sue eccellenze agro alimentari e per promuovere gli itinerari del gusto e della natura.

E i tre Parchi che  faranno sistema tra di loro avranno  fino a divenire una vera e propria “squadra”  avranno così modo di offrire le eccellenze del proprio territorio: La Riserva Naturale del Monte San Bartolo il pesce del Mare Adriatico da cui dista pochi chilometri, la Riserva Naturale del Sasso Simone e Simoncello il prosciutto crudo di Carpegna, la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo il tartufo di Acqualagna e la Birra di Apecchio.

Sempre in merito della Riserva Naturale Statale del Furlo, facendo riferimento a quanto detto dal Dr. Bartoli durante la conferenza, premesso che sono sinceramente innamorata della Gola del Furlo, dei suoi paesaggi mozzafiato, della sua natura incantevole , del Candigliano, il suo fiume lento e calmo dalle acque verdi,

vorrei spendere due parole in merito ai due gioielli di architettura etrusca e romana che racchiude.

Uno è la “Galleria Piccola  del Furlo opera preromanica umbra od etrusca”

l’ altra, di epoca successiva, la  “Galleria Romana,  del Furlo – Forulus-  aperta da  Flavio Vespasiano, nel 76 d. C.”

lungo la via Flaminia che collegava Roma con Rimini.

Sono due luoghi unici e incantevoli in cui sembra che il tempo si sia fermato e i cui sembra di sentire riecheggiare il rumore dello scalpitio dei cavalli e  delle ruote dei carri che da Roma portavano le loro mercanzie alla piazza di  Forum Sempronii (Fossombrone)  e negli altri paesi della Valle del Matauro fino a Fanum Fortunae ( Fano ) …


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