Pronti via nella sala principale concerto di Prokofiev, Pierino e il lupo, con una splendida narrazione che ha guidato grandi e piccini attraverso la storia e i personaggi, spiegando quale strumento fosse quale personaggio e cosa raccontassero i vari brani.
Poi via ai laboratori. Noi abbiamo fatto archi, ottoni e costruisci uno strumento, ma ce n'erano di tutti i tipi, e si poteva anche sedersi in mezzo all'orchestra o fare il direttore d'orchestra.

Eleonora ha iniziato volendo provare il violino. Concentratissima e inizialmente quasi timorosa. Poi la sorpresa. Al primo tentativo anziché un gracidio ecco uscire un suono. La sorpresa si è poi trasformata in orgoglio e quasi non voleva smettere. Agli ottoni poi è riuscita a suonare nell'ordine: tromba, trombone e persino il corno francese. Durante il laboratorio di costruzione degli strumenti poi era attentissima ed ha misurato meticolosamente dove fosse il 22,5% della distanza dello strumento a percussione, posto nel quale andava fatto il foro per non diminuire le vibrazioni.Se lo scopo dell'iniziativa era avvicinare ancora di più i bambini alla musica, con lei ci sono riusciti. Tornando a casa ha chiesto se dopo l'estate potrà iniziare un corso di violino. Vedremo se la passione durerà sino ad agosto. Di certo c'è che il 9 marzo vuole tornare alla konserthuset per un concerto.
