Alla fine prevalgono gli acquisti
Salgono Unitedhealth, Exxon ed Intel, in calo Du Pont, Wal-Mart e Verizon. Sul Nasdaq bene Apple ed i titoli del comparto biotech.
Ad una partenza nettamente in territorio positivo ha fatto seguito una lunga fase ribassista, quando però mancavano meno di due ore al fixing, e tutti i tre principali indici erano scesi al di sotto della parità, arrivava il rimbalzo finale che spingeva nuovamente i listini a chiudere con buoni guadagni.
E stavolta anche il Nasdaq ha interrotto la serie negativa che durava ininterrottamente da ben otto sedute.
Il prezzo del petrolio, che in giornata era arrivato anche a infrangere al ribasso quota 30 dollari si è ripreso nella parte finale della seduta facendo invertire la rotta alle aziende del comparto che al fixing hanno fatto segnare ottime performances.
Hanno parlato un paio di governatori della Fed cercando di tranquillizzare i mercati ed un certo impatto possono anche averlo avuto, ma senza dubbio la giornata odierna era attesa anche perché con oggi cominciava “ufficialmente” il valzer delle trimestrali.
La prima, come da tradizione, era quella di Alcoa, il colosso dell’alluminio aveva comunicato la trimestrale ieri a mercati chiusi. Non è stata apprezzata, non solo per la perdita di 500 milioni che era attesa, quanto per il calo dei ricavi che invece sono scesi più del previsto, risultato: -9%. Insomma il mercato ha dato un responso chiaro e privo di fronzoli, chi ben comincia …
Domani conosceremo il Beige Book, giovedì i consueti dati sull’occupazione, mentre venerdì avremo altre due importantissime trimestrali, quelle di Intel e JP Morgan e sempre nei prossimi giorni sentiremo l’opinione di altri governatori della Fed.
Tornando a quanto visto oggi a Wall Street potremmo concludere dicendo che, forse con qualche vicissitudine di troppo, ma alla fine abbiamo avuto la seduta che ci auguravamo, o meglio, il risultato finale può senza dubbio esser considerato soddisfacente.
Dow Jones (+0,72%) svetta Unitedhealth (+2,45%), alle sue spalle un’ottima Exxon (+2,05%) quindi Intel (+1,93%)
Continua a scendere Du Pont (-0,98%) arrivata al nono calo di fila, consolida i livelli raggiunti Wal Mart (-0,93%), in calo anche Verizon (-0,35%)
S&P500 (+0,78%) gran balzo di Medtronic (+4,71%) positivo il comparto biotech in particolare con Celgene (+3,71%), quindi Starbucks (+2,84%) conferma la buona intonazione della vigilia.
Ancora penalizzati i petroliferi, scendono Devon Energy (-4,63%), Kinder Morgan (-3,95%) e Conocophillips (-2,12%).
Nasdaq (+1,03%) si risveglia improvvisamente Cognizant Tech (+6,29%) così come Jd.Com (+4,33%) e rimane su quotazioni di eccellenza Ross Stores (+3,54%)
Lasciano sul terreno oltre due punti percentuali Incyte Corp. (-4,45%), SBA Comm. (-2,93%), quindi Wynn Resorts (-2,06%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro