A curarne l'organizzazione è stata l' associazione Frammenti che si è occupata anche della didattica e delle esposizioni, che rappresentano la fase finale del progetto dedicato al racconto del mare nei diversi modi di essere vissuto ed interpretato. "Ciascun partecipante al laboratorio - dicono gli organizzatori- ha contribuito con le proprie immagini ad un racconto multiplo che, nell'insieme, rappresenta un viaggio personale dello sguardo e allo stesso tempo una ricerca sul territorio di impronta sociale, documentale e geografico - ambientale. L'idea di un mosaico teso ad offrire spunti di riflessione, di apprendimento, di godimento visivo. Il laboratorio è stato realizzato anche con l'intento di cogliere la domanda crescente di formazione all'uso consapevole degli strumenti tecnici e linguistici della fotografia, che, dopo l'avvio della rivoluzione digitale, ha visto la crescita esponenziale delle persone che la impiegano, degli strumenti che la implementano e delle immagini in circolazione. Il laboratorio e le esposizioni finali, in questa edizione del 2014, sono stati caratterizzati dall'autunno. I temi che i partecipanti al laboratorio hanno affrontato e sviluppato attraverso la fotografia sono tuttavia assai diversi pur mantenendo un filo conduttore comune diretto con il mare inteso come rifermento imprescindibile della vita locale". La mostra, che proseguirà fino al 7 gennaio, sarà visitabile, ad ingresso libero, con il seguente orario: dalle ore 16 alle ore 19, tutti i giorni.
CLAUDIO ALMANZI