Tonino Mattu nasce a Nuoro il 21/10/1979. Autodidatta, nel 2003 viene selezionato dall’associazione culturale Sottopiano Beaux-Arts di Cagliari per rappresentare la giovane arte sarda in una rassegna di tecniche calcografiche, al fianco di artisti come Luis Gordillo, Oscar Manesi e Bernardì Roig. Nel 2005 soggiorna per diversi mesi in Inghilterra, dove ha modo di confrontarsi con alcune delle nuove correnti artistiche nell’ambito delle arti visive. Le sue opere indagano sul binomio tra uomo e fede, intesa quest’ultima in tutte le sue accezioni: la fede religiosa, la fede nella scienza, la fede nelle varie articolazioni (pubblicità, mezzi di comunicazione) che compongono lo scheletro della socità a noi contemporanea, la fede nella storia che ci ha preceduti. Al centro di tali riflessioni, l’essere umano è spesso rappresentato nella sua dimensione più carnale, sottoindendendo quelle che sono le implicazioni esistenziali. La rielaborazione dell’iconografia tradizionale diventa strumento per adattare il nostro sostrato visivo comune a quelle che sono le paure, i dubbi, le aspirazioni di parte della società di oggi. Numerosissime le mostre tra cui segnaliamo un’opera in in occasione della 54a Esposizione della Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. Padiglione Sardegna. Tra le personali segnaliamo inoltre:
2001 Cagliari, Caffè dell’arte, “Opere 1999-2000”.
2003 Cagliari, Ass. Culturale Sottopiano Beaux-Arts, Rassegna di tecniche
calcografiche “Incisivamente diversi”. Curatrici Roberta Vanali e Caterina Spiga.
2004 Cagliari, Ass. Culturale Sottopiano Beaux-Arts, “Viaggio in fondo al
paesaggio”.
2005 Cagliari, Ass. Culturale Sottopiano Beaux-Arts, “Il senso di Tonino Mattu
per il colore”.
2005 Cagliari, Ass. Culturale Sottopiano Beaux-Arts, “Opere inglesi”.
2007 Cagliari, Ass. Culturale Sottopiano Beaux-Arts, “Annunciazione”.
Daniele Sanna: DA PORTA SAN PAOLO A SALÒ : Gioacchino Solinas comandante antitedesco- AM&D
In questo libro viene ricostruita la biografia del generale Gioacchino Solinas (Bonorva 1892-Sassari 1987), valoroso ufficiale nella prima guerra mondiale. Successivamente presta servizio nell’Africa orientale e sui fronti russo e albanese nella seconda guerra mondiale. Da comandante della divisione Granatieri di Sardegna diventa protagonista della difesa di Roma contro i tedeschi nel settembre del 1943. Fu tra i generali – ha ricordato Renzo De Felice – “uno di quelli che nei giorni immediatamente successivi all’armistizio si comportarono meglio”. Solinas, nelle drammatiche ore della nazione allo sbando, mentre i vertici dello Stato e dell’esercito decidono di non difendere Roma, ordina ai suoi soldati e ufficiali di allontanare i tedeschi dalla città con la forza delle armi. A Porta San Paolo iniziala Resistenzaromana. Dall’8 settembre i combattimenti contro i tedeschi vedono in prima linea i Granatieri di Sardegna. Daniele Sanna ricostruisce in maniera avvincente, con documenti inediti, la biografia controversa e rimossa del generale Solinas che, dopo aver dato inizio alla Resistenza romana, aderirà alla Repubblica sociale venendo infine accusato dal governo di Salò di collaborazione con il Comitato di Liberazione Nazionale.
L’autore:
Daniele Sanna (1970), dottore di ricerca nell’Università di Pavia. Autore del seguente volume: Antonio Tedde. Un ufficiale scomodo dall’armistizio alla guerra di liberazione, Franco Angeli, Milano. E’ uno dei più importanti ricercatori nel campo della storia Militre Sarda.