Magazine Poesie

Alla maniera antica

Da Rimmel

A chi posso paragonare

la donna

per cui amo e fremo,

che cosa può eguagliare

il suo armonioso incedere,

la sua innata voglia

d’essere immortale?

Il sole, le stelle,

le gemme preziose

sono luoghi comuni,

stentati ed inutili paragoni,

che non commuovono più,

non scaldano il cuore

alle anime innamorate,

e non accendono la speranza

in chi non ha ancora trovato

chi li potrà amare

senza avere in cambio

che candido amore.

Dio è testimone del mio tormento,

che a volte è gioia,

a volte atroce lamento.

Ci sono giorni

in cui impazzisco d’amore,

in cui non posso baciare senza piangere,

altri in cui non bacio

che l’immagine riflessa di me stesso,

perché vorrei che anche lei

mi trovasse cosi bello,

perché è normale

amare il proprio gemello.

La mia donna è in me,

di giorno,

in ogni momento,

io qualche volta sono in lei,

e godo nell’essere così violento.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazine