René Magritte, Riproduzione vietata
A volte siamo alla ricerca di una felicità che l'uomo moderno soprattutto occidentale ha ipotizzato in una vita "ricca" di denaro, di moglie/marito o amici perfetti, di una quotidianità senza preoccupazioni, liberi di fare ciò che vogliamo in ogni attimo... magari in luoghi paradisiaci senza imperfezioni. Dove tutto è perfetto e quindi immutabile, come si vede nei film e in televisione in generale.Sembra che il nostro cervello viva sempre in continue aspettative, in cose che realmente nel nostro presente non esistono, in invenzioni. Oppure rifugiandosi continuamente in ricordi. Un non-vivere, azzardo a dire.Ma anche in questa vita noi possiamo essere felici. Se entriamo nell'accettazione di noi stessi e nella comprensione della nostra vita... del nostro presente! Noi abbiamo limiti, comportamenti messi in atto da parti di noi, magari anche alti e bassi bassissimi... ma secondo me l'accettazione e l'accoglimento di ciò che siamo e delle nostre paure, della nostra vita e del fatto che noi siamo il frutto di nostre scelte... prenderci le nostre responsabilità... e amarci allo stesso tempo... è essenziale.
Per andare avanti più consapevoli. Per godersi ciò che abbiamo e ciò che siamo. Per migliorare ogni giorno la nostra vita interiore.Io cerco di fare questo, coi miei freni, con le mie paure e preoccupazioni... a volte l'ho fatto facendomi aiutare da un'amica che è counselor e da molte altre persone che conosco e che reputo dei maestri importanti......insomma, faccio del mio meglio e cerco di imparare da più persone possibili.
fonte: una mia mail al Maestro che ho predisposto a post per condividerla con tutti voi!
Pubblicato da: Elena Bevini - Modena