Alla ricerca di Babbo Natale: dall’Italia agli Usa, passando per l’Europa.
Non è detto che per incontrare Babbo Natale bisogna arrivare al Polo Nord, pare che il simpatico e generoso vecchietto abbia aperto delle “filiali” in Europa e negli Stati Uniti, non solo della propria casa ma anche delle sue celeberrime fabbriche di giocattoli. Una per esempio è Italia, sì a Govone precisamente, in provincia di Cuneo, che nel periodo natalizio si trasforma nel Paese di Babbo Natale e del Natale. Il piccolo comune, conta appena duemila abitanti, si riveste di luci e musica e celebra l’evento con parate, spettacoli, per i bambini ma anche per gli adulti. Le celebrazioni si apriranno il primo weekend del mese con la bellissima Parata di Babbo Natale, continueranno con i mercatini- ce n’è anche uno dedicato ai prodotti biologici- e con tantissime manifestazioni cui potranno partecipare tutti gli ospiti come all’attacco dei briganti alla casa di Babbo Natale, le gite sui trenini in mezzo agli elfi e gnomi, ai concerti e alla divertente e originale parata delle Befane, se volete informazioni più dettagliate date una sbirciata al sito, troverete date e orari (www.ilpaesedinatale.com). In Italia esiste un altro paese che ospita Santa Claus ed è Riva del Garda, qui c’è la casa di Babbo Natale e di sua moglie Natalina, i bambini potranno visitare l’ufficio postale e giocare nell’officina, truccandosi come elfi o dando sfogo alla propria immaginazione e creatività, aspettando che arrivi la Signora Natale a portare i suoi fantastici dolci e Babbo a raccontare una delle tantissime fiabe che conosce.
In Europa segnaliamo il Santaworld, in Svezia a poche ore di macchina da Stoccolma, precisamente a Mora. Qui c’è un vero villaggio popolato da tutte le creature meravigliose che la letteratura nordica ci ha regalato: il re e la regina dell’inverno, elfi, fate, gnomi, principesse e draghi, streghe e troll e poi naturalmente lui pronto ad accogliere tutti i bambini buoni.
Se invece amate la montagna, sul lago di Ginevra vicino a Montreux, nel paesino montano di Caux, troverete un villaggio dedicato alla festa natalizia, dove accompagnati dai folletti, potrete visitare la magica foresta in cui potrete incontrare i personaggi più famosi e più cari alla vostra fantasia. In cima poi alla montagna di Rochers-de-Naye, c’è il vero ufficio di Babbo Natale in cui accoglie tutti i visitatori e al quale si può lasciare la propria letterina dei desideri. Al centro della città inoltre i bambini potranno anche divertirsi a costruire i giocattoli di legno nell’Atelier del giocattolo.
Spostandoci dall’altra parte dell’oceano, non possiamo dedicare qualche riga alla città che porta il nome di Babbo Natale: Santa Claus nell’Indiana. Narra la leggenda che furono i bambini della neonata città a metà del 1800 a suggerire agli adulti di intitolare il loro paese al caro babbo. I grandi erano intenzionati a chiamarla Santa Fe, ma il servizio postale degli Stati Uniti dovette rifiutare la proposta perché già esisteva Santa Fe, quindi scelsero di seguire il consiglio dei più piccini. Qui c’è l’antico ufficio postale che dal 1914 smista la posta di Babbo Natale e risponde a ogni lettera che arriva, ogni strada ha un nome riconducibile a lui, o alla festa di Natale, basti pensare che le renne hanno tutte una via a loro dedicata, c’è il Santa Claus Museum. Inoltre qui c’è uno dei più grandi e antichi parchi a tema d’America il Santa Claus Land, nel quale c’è il più grande scivolo acquatico coperto del mondo oltre a tantissime montagne russe.
Come vedete non serve attraversare la Lapponia per arrivare da Babbo Natale, preparate la valigia, scrivete la vostra letterina e scegliete dove trovarlo, Natale sta arrivando!