Alla riscoperta dell’olfatto perduto… con Tempo

L’inconfondibile profumo di ‘macchina nuova’, quello del pane appena sfornato, la primavera, e l’erba appena tagliata…

Tra i cinque sensi dell’uomo quello dell’olfatto è il più antico e particolare, sono proprio gli odori infatti, in maniera quasi magica, ad aprire la nostra mente ai ricordi e alle emozioni, traducendo il profumo in vere e proprie sensazioni.

Tempo e AOOI, in occasione della seconda edizione dello ‘Smell Festival’, proveranno a concedere consigli utili e regole, per preservare questo importantissimo senso.

Milano, 1 aprile 2011 – Tempo, la marca di fazzoletti più conosciuta sul mercato italiano e più apprezzata in termini di qualità, sarà protagonista al prossimo ‘Smell Festival’ il Festival Internazionale dell’Olfatto, in programma a Bologna dal 24 al 29 maggio.

Assieme a Tempo ci sarà AOOI (Associazione Otorinolaringologi Ospedialieri Italiani), rappresentata dal Primario di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano,Dott. Matteo Richichi.

Lo specialista racconterà dell’importanza della cura e dell’igiene delle vie respiratorie, oggi più che mai a rischio, vista la sempre peggiore qualità dell’aria. Si parlerà anche di quanto sia importante ‘educare’ alla pratica del soffiarsi il naso, iniziando a farlo già in tenera età.

Pochi semplici gesti, dunque, e la nostra vita potrebbe garantirsi un ‘profumo del tutto speciale’!

L’evento, che assumerà i termini di una tavola rotonda dedicata alla stampa, si svolgerà il prossimo 27 maggio alle ore 17.00 presso lo spazio del Museo Archeologico di Bologna, nell’ambito di Smell Festival.

Nel corso del pomeriggio, verranno inoltre presentate e commentate, ricerche a tema curate da ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente), relazionando su come si può fare prevenzione con buon senso ed un semplice fazzoletto di carta.

Marcella Belcastro, Product Manager Tempo dichiara: "Siamo molto onorati di poter collaborare con AOOI all’interno di questo importantissimo appuntamento. La discussione sull’utilizzo del fazzoletto di carta, visto non solo come strumento di igiene quotidiana, ma anche come strumento di cura, è qualcosa di estremamente positivo se è vero come sembra, che il semplice gesto di soffiarsi il naso contribuisce a migliorare le capacità percettive del nostro olfatto”.

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