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Alla scoperta dei paesaggi naturali del Goriziano

Creato il 03 gennaio 2013 da Agriturista
Isonzo

Fonte: Luca Urdan

La provincia di Gorizia, la più piccola per numero di abitanti, del Friuli-Venezia Giulia è nota soprattutto per i suoi apprezzati vini del Collio e per gli itinerari che ripercorrono il luoghi della Grande Guerra, ma ha molto da offrire anche a tutti gli amanti della natura.

Dopo une breve visita all capoluogo di provincia, e, soprattutto al Castello, possiamo avventurarci alla scoperta delle bellezze paesaggistiche del territorio, facendo anche qualche sosta con la finalità di scoprire i sapori locali e la cucina regionale.

La zona di Gorizia gode di un clima molto più mite rispetto alle altre province della regione, anche nei mesi invernali, il che permette di effettuare piacevoli escursioni in bicicletta, a piedi, o a cavallo anche nei mesi più freddi. Ideale per gite giornaliere per le colline ed i borghi del Collio e nella pianura dell’Isonzo.

I luoghi della Grande Guerra offrono itinerari alla scoperta delle vicende storiche, ma anche passeggiate che permettono di godersi il paesaggio naturale di questi luoghi. Dalla cima del Monte San Michele, per esempio, ci si può godere una vista unica: il fiume Isonzo, la pianura friulana con il Collio, il monte Calvario, il Sabotino e il Monte Santo, le Alpi Carniche e le Giulie.

Da visitare anche i le due principali aree protette in provincia: I Laghi di Doberdò e Pietrarosse e la Riserva Naturale della foce dell’Isonzo.

Foci Isonzo

Fonte: Brigitte

La Riserva si estende per 2400 ettari lungo gli ultimi 15 chilometri del corso del fiume. Diversi i percorsi, ma il più adatto alle escursioni in mountain bike o a piedi è quello che percorre la costa della parte orientale della riserva, dove si trova un bosco di pioppi bianchi.

La zona del Lago di Doberdò è di particolare interesse; si tratta uno dei pochi esempi di lago-stagno carsico in Europa. I livello dell’acqua del lago dipende dalla portata dei fiumi Vipacco ed Isonzo, che lo alimantano.

In tutta la provincia di Gorizia troverete alloggi ed agriturismi di qualità:

Alla scoperta dei paesaggi naturali del Goriziano
Kogoj SilvioMedea

Camera, psoti letto (2 – 10)

L’ Agriturismo è di recente avvio e dispone di quattro camere matrimoniali e una doppia, tutte con bagno.Alcune sono ricavate nel ristrutturato granaio e parte nell’antica casa friulana. Sono arredate …
Alla scoperta dei paesaggi naturali del Goriziano
La TradizioneFogliano Redipuglia

Camera, posti letto (1 – 16)

Situata ai piedi del Carso Isontino, in una zona tranquilla e immersa nel verde, l’Azienda Agricola e Agrituristica La Tradizione offre ai suoi ospiti un ambiente unico e suggestivo. Il luogo è ideale …
Isonzo

Fonte: Luca Urdan

La provincia di Gorizia, la più piccola per numero di abitanti, del Friuli-Venezia Giulia è nota soprattutto per i suoi apprezzati vini del Collio e per gli itinerari che ripercorrono il luoghi della Grande Guerra, ma ha molto da offrire anche a tutti gli amanti della natura.

Dopo une breve visita all capoluogo di provincia, e, soprattutto al Castello, possiamo avventurarci alla scoperta delle bellezze paesaggistiche del territorio, facendo anche qualche sosta con la finalità di scoprire i sapori locali e la cucina regionale.

La zona di Gorizia gode di un clima molto più mite rispetto alle altre province della regione, anche nei mesi invernali, il che permette di effettuare piacevoli escursioni in bicicletta, a piedi, o a cavallo anche nei mesi più freddi. Ideale per gite giornaliere per le colline ed i borghi del Collio e nella pianura dell’Isonzo.

I luoghi della Grande Guerra offrono itinerari alla scoperta delle vicende storiche, ma anche passeggiate che permettono di godersi il paesaggio naturale di questi luoghi. Dalla cima del Monte San Michele, per esempio, ci si può godere una vista unica: il fiume Isonzo, la pianura friulana con il Collio, il monte Calvario, il Sabotino e il Monte Santo, le Alpi Carniche e le Giulie.

Da visitare anche i le due principali aree protette in provincia: I Laghi di Doberdò e Pietrarosse e la Riserva Naturale della foce dell’Isonzo.

Foci Isonzo

Fonte: Brigitte

La Riserva si estende per 2400 ettari lungo gli ultimi 15 chilometri del corso del fiume. Diversi i percorsi, ma il più adatto alle escursioni in mountain bike o a piedi è quello che percorre la costa della parte orientale della riserva, dove si trova un bosco di pioppi bianchi.

La zona del Lago di Doberdò è di particolare interesse; si tratta uno dei pochi esempi di lago-stagno carsico in Europa. I livello dell’acqua del lago dipende dalla portata dei fiumi Vipacco ed Isonzo, che lo alimantano.


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