I fiori del Lago di Como: colori, profumi e tanta meraviglia - foto di Elisa Chisana Hoshi
A volte tutte le cose si allineano. Arrivi in un posto e senti da subito di appartenergli, di volerci rimanere per tutto il tempo che puoi, per goderti a fondo un'atmosfera che ancora non conosci ma per qualche motivo già comprendi. Un posto che ti è familiare, e in cui ti arrivano mille sensazioni a pelle, come se parlaste esattamente la stessa lingua. Mi è successo proprio questo: tra le acque del Lago mi sono sentita coccolata e protetta, e provato un'emozione purissima navigando per le sue acque: un palpabile senso di libertà.
Panorami dal Lago di Como - foto di Elisa Chisana Hoshi
Ho respirato una meravigliosa atmosfera di evasione, davanti a una fila di montagne all'orizzonte che si specchiano tra mille riflessi, con una grandissima voglia di esplorarne ogni angolo. Ho ritrovato dei vecchi amici, ne ho conosciuti di nuovi e ascoltato le loro storie del Lago e i suoi segreti: storie che parlano di vento, e di gite in barca verso la Svizzera e di vini della Valtellina. A tratti, ho avuto l'impressione che il tempo si fosse fermato e provato perfino un po' di sgomento davanti alla bellezza di alcuni paesaggi, da sponda a sponda, tra ville che sembravano uscite da un quadro, paesini color pastello e rododendri in fiore. Il posto ideale dove staccare da tutto e da tutti, e rigenerarsi completamente.
ComoSiamo arrivati a Como passeggiando dal lungolago: avevo già fatto un giro a Como città, qualche anno fa, ma mi era sfuggita l'essenza del Lago con i suoi profumi, i suoi paesini dalle case color pastello e i suoi giardini a ridosso dell'acqua. Stavolta ho potuto assaporare al meglio tutto questo: prima Como, la città della seta, dei giardini, delle architetture razionaliste e dei giovani talenti. Nell'esplorare la zona abbiamo avuto una guida d'eccezione: la spumeggiante Sara si è fatta in quattro per portarci nei suoi posti del cuore, e durante le nostre passeggiate abbiamo scoperto una Como creativa ed elettrizzante, tra passeggiate panoramiche, atelier fioriti e negozietti trendy.
Per le vie di Como - foto di Elisa Chisana Hoshi
Una passeggiata da Cernobbio a MoltrasioLa mia mamma ed io ci siamo lanciate in una passeggiata da Cernobbio a Moltrasio, che si è rivelata splendida: un'occasione per catturare mille panorami incorniciati dai glicini in fiore. Cernobbio ha un'atmosfera tutta sua, e regala scorci inaspettati sul Lago: in primavera, qui è tutto un fiore.
Per le vie di Cernobbio - foto di Elisa Chisana Hoshi
A passeggio lungo la strada ci siamo fermate per ammirare ogni singolo scorcio, tra cui gli esterni della splendida Villa d'Este, e abbiamo scattato mille foto. Ci abbiamo impiegato in tutto circa un'ora, fermandoci davvero in ogni punto panoramico che ci ispirava.
Panorami e glicini in fiore tra Cernobbio e Moltrasio - foto di Elisa Chisana Hoshi
Tornate a Moltrasio siamo rimaste un po' sul lungolago e poi siamo salite nel vecchio borgo, per rimanere ancora una volta senza parole: e ci siamo ritrovate in un'atmosfera sospesa nel tempo, con il lago in basso e mille stradine in cui perderci, davanti a un panorama idilliaco.
Lungolago a Moltrasio - Foto di Elisa Chisana Hoshi
Ingredienti MagiciIl soggiorno è stato così speciale anche grazie a due magici ingredienti. Il primo ingrediente magico è stata la mia mamma, che ha adorato il Lago almeno quanto me; siamo riuscite finalmente a ritagliarci qualche giorno da trascorrere qui, come raramente abbiamo occasione di fare.
La mamma ed io, felici sul Lago di Como :-)
L'HotelIl secondo è il nostro albergo: l'adorabile e storico Hotel Posta di Moltrasio ci ha accolte con amicizia e senso dell'ospitalità. Ci ha viziato con una camera bellissima, una cena meravigliosa con tutti i sapori del Lago e un'atmosfera delicatamente vintage, con tanto di tocchi liberty: abbiamo potuto addormentarci e svegliarci con una vista così sul lago, da una camera davvero luminosa e freschissima.
Camera con vista sul Lago di Como - foto di Elisa Chisana Hoshi
A cena con i sapori del LagoIl ristorante dell'hotel, frequentato anche dai locali, con cui abbiamo stretto amicizia, nella sua splendida veranda ci ha regalato una squisita cena di lago, a partire dall'antipasto. Armando, patron dell'Hotel, ci ha servito un piatto a base di agone, il pesce locale, in due diverse versioni: una in carpione, l'altra sotto sale e poi alla griglia che mi ha conquistata. Il piatto era accompagnato da un pugno di polenta di grano saraceno, delicatissima, per stemperare il salato del pesce. Una delizia, insomma!
Cena al Ristorante la Veranda dell'Hotel Posta di Moltrasio
Dopo l'antipasto è arrivato il primo, un saporito piatto di ravioli ripieni di ricotta di capra e carciofi e infine il dolce, un tiramisù regale, cremoso e davvero altissimo. Una cena non solo squisita, ma anche meravigliosamente dog friendly! Ecco uno dei nostri simpaticissimi vicini di tavolo.
Una cena (e un hotel) meravigliosamente dog friendly!
Sul traghetto alla scoperta del LagoDopo una notte di bei sogni e mille progetti, il secondo giorno sul lago ci ha regalato colori se possibile ancora più belli. Esattamente davanti all'Hotel si trova la fermata del traghetto che conduce in giro per le sponde del lago: dopo aver fatto colazione noi l'abbiamo preso in direzione Bellagio, impiegandoci un paio d'ore, e facendo tappa in alcuni dei più bei borghi. Il biglietto si compra sul posto (16€ dal Moltrasio a Bellagio a/r), gli orari li trovate qui. La vista è stupenda, l'aria freschissima (copritevi bene!) e il lago, beh... è davvero magico.
Il battello sul Lago di Como - foto di Elisa Chisana Hoshi
I panorami del lago: Nesso - foto di Elisa Chisana Hoshi
Un'isola sul Lago, l'Isola Comacina - foto di Elisa Chisana Hoshi
BellagioLa perla del Lago di Como è Bellagio, ed è una meraviglia. Il suo centro storico è bellissimo, tra scale di pietra, scorci sul lago e negozietti tutti da esplorare. Nella foto sotto vedete una delle passeggiate più belle sul lungolago, con il rosmarino in fiore, e il mio panorama preferito, in cima alla scalinata principale della cittadina.
Bellagio, la perla del Lago di Como - foto di Elisa Chisana Hoshi
Un consiglio: una volta a Bellagio, non fermatevi nei luoghi più frequentati: continuate a camminare e dopo la chiesa scendete sulla sinistra, dove troverete un piccolo parco idilliaco dove riposarvi all'ombra degli alberi, con tanto di molo in pietra da cui ammirerete un panorama a 180°. Siete in mezzo alla Y del lago (che ha proprio questa forma!) dalle montagne sullo sfondo al ramo del lago che scende verso Lecco.
Relax e colori del Lago a Bellagio, foto di Elisa Chisana Hoshi
Per che cosa ritorneròTornerò prestissimo al Lago: mi manca già moltissimo la sua atmosfera, e ho deciso che non starò troppo a lungo senza venire da queste parti. Cose che ho lasciato in sospeso e che farò di sicuro la prossima volta: - visitare l'orrido di Nesso- mangiare di nuovo l'agone affumicato, magari in quel ristorantino di pesce con le tovaglie a quadretti che ho visto dal traghetto, in quel di Careno- prendere un cappuccino al bar dell'Isola Comacina- visitare per bene i giardini di Villa Carlotta
- visitare lo storico borgo di Varenna- fare un tuffo nelle acque del Lago!
...più mille altre cose. Tra cui passare a salutare tutti gli amici che ho trovato, rivisto e incontrato durante questo soggiorno scocial. Life is beautiful...e sì my favourite place is Moltrasio, come recita la mia maglietta! La valigia è già pronta, come sempre :-)
Elisa Chisana Hoshi in modalità Travel Blogger #bloggerlakecomo
PS La macchinetta tutta rosa e panciuta che vedete in valigia è la mia analogica Instax Mini 8: anche lei mi ha accompagnata in questo magico viaggio, e ha scattato istantanee a più non posso. Ecco i suoi scatti del Lago!
I miei scatti con la Instax Mini 8