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Alla scoperta del trentino con alpen hotel eghel

Da Thewomoms2013

Mi ritengo molto fortunata a scrivere qui, perché grazie a The Womoms e grazie al mio amore per la fotografia sono stata premiata lo scorso 26 dicembre 2015 dopo il contest di Natale in collaborazione con l’Alpen Hotel Eghel in Folgaria.
Con la mia famiglia ho trascorso momenti fantastici anche perché questo premio lo considero una “manna dal cielo” eh già… con mio marito non ci vedevamo da più di due mesi esattamente da 70 giorni! Motivi di lavoro: lui in Friuli Venezia Giulia ed io con Gabriele di quattro anni in provincia di Roma.


Che dire, l’Hotel in stile alpino emana calore e questo si nota appena varcati la reception… un clima familiare e cordiale, sempre con il sorriso. Così come tutto il personale in generale, gentilezza e cordialità sempre in ogni occasione.

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Le camere sono molto confortevoli e il panorama dalla nostra finestra era da sogno.

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Cibo buono e appetitoso con una colazione ricca e per tutti i gusti. La cena proponeva un antipasto a buffet, un primo e un secondo a scelta, terminando sempre con un dolcetto che non guasta mai!

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Nella settimana che abbiamo scelto dal 17 a 24 gennaio 2016, la neve non era presente ma non ci siamo abbattuti. Abbiamo visitato i vari paesini intorno Folgaria complice il cielo azzurro.
Nei pressi del paese abbiamo passeggiato lungo il lago Lavarone, il freddo era così pungente che il lago era ghiacciato. Uno spettacolo mai visto prima!

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A Rovereto abbiamo visitato il “Museo della Guerra” con esposti vari cimeli e armature della Seconda Guerra Mondiale. Per chi ama la storia come mio marito è una tappa obbligatoria. Sopra il Museo c’era la terrazza dove si poteva ammirare il panorama della città.

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Trento, non si può lasciare da parte è il capoluogo!  Quel giorno c’era il mercato e ne abbiamo approfittato per farci un giro e mangiare un buon “street food” per lo più composto da vari fritti gustosi! Pollo, patate o pesce… Anche Gabriele ha gradito le sue patatine fritte! Un giro in piazza Duomo, qualche foto e poi di corsa verso il Lago di Toblino.

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Un’altra tappa è questo lago che da Trento dista venti chilometri circa.  E’ considerato uno dei laghi più romantici del Trentino infatti su un isolotto sorge il Castello di Toblino  dove al suo interno si trova un ristorante rinomato. Ho “costretto” mio marito a fare visita a questo lago il pomeriggio, anche se con l’imbrunire il freddo avanzava, abbiamo potuto ammirare lo spettacolo del tramonto sul lago, mentre Gabry si divertiva a tirare i sassi sull’acqua ghiacciata.

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Il venerdì seguente abbiamo deciso di visitare la stupenda Bolzano. Anche se dista 87 km ne vale la pena! Un’ora e un quarto in auto e si arriva in questa meravigliosa città. Certo un po’ cara, ma il lusso padroneggia in questo luogo! Quello che colpisce è l’uso delle biciclette per spostarsi, tante biciclette! Attraversando le varie vie si potevano incontrare varie bancarelle, che proponevano, oltre ai prodotti tipici alimentari, tanti fiori e composizioni floreali deliziose!

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Sotto i portici invece, un’infinità di negozi per tutte le tasche, dai più economici ai più cari. Una sorta di centro commerciale all’aperto.
La mattina seguente l’abbiamo dedicata alla neve! L’attrezzatura era nuova di zecca e non potevamo non usarla! Quindi siamo andati allo Ski Area Costa, finalmente Gabry ha potuto toccare neve! Anche se artificiale ne era entusiasta.  La cosa che ci ha attirato è la Slittinovia, un’esperienza divertente sia per Gabry che per mamma e papà!

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Non essendo sciatori ci siamo fermati qui, con una piccola sosta al baby parking con i gonfiabili.
Il pomeriggio invece ero in hotel e ammiravo il panorama su quelle colline di fronte. E mentre mio marito si rilassava in sauna e in piscina, io sono uscita con Gabry a fare una passeggiata alla scoperta di quelle colline che mi attiravano tanto. L’orario era perfetto. Il tramonto… le piste colorate di rosa e quei colori accesi. Un sogno! Il silenzio e la pace erano la cornice di quello spettacolo. Gabriele ha dato il meglio di se, il mio modello era felice di farsi fotografare su quelle colline e quelle casette che gli ricordavano Heidi e Masha & Orso

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Dopo cena invece abbiamo passeggiato in centro, lo avevamo visto di sfuggita la sera precedente e ci eravamo promessi di tornare. Si respirava ancora un clima natalizio, le fontane erano ghiacciate e per le vie la cura delle vetrine e dei locali era impeccabile.

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Rientrati in hotel per l’ultima notte, ci siamo dedicati ad una persona speciale. Siamo stati invitati a bere qualcosina al bar con la dolce Oana. Abbiamo parlato dell’hotel, della famiglia e dell’amore per la fotografia e per Instagram che ci aveva portati proprio lì!

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Questo hotel lo consiglio a tutti quelli che vogliono trascorrere momenti di relax, di divertimento e perché no per rifarsi gli occhi dalla bellezza di questi luoghi da favola. Spero di tornarci assolutamente…
Sabrina – @sabrinacroft

Testo e foto di Sabrina Piermarini

Un particolare grazie all’ Alpen Hotel Eghel

Family dream Holday


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