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Alla scoperta di Campofilone e dei suoi maccheroncini

Da Marco1965_98 @foodstoriestwit

 
Campofilone, sulle colline marchigiane, è un nome che gli appassionati della buona tavola conoscono per la sua pasta all’uovo, i Maccheroncini, piatto che già in una corrispondenza dell’abbazia di Campofilone del 1400, veniva definito come “Maccheroncini fini fini”. 
La ricetta secolare è stata tramandata inalterata, da madre in figlia: l’impasto è preparato con le migliori farine di grano tenero e uova, senza l’aggiunta di acqua, viene steso in sottili sfoglie, arrotolato e tagliato in fili sottilissimi con grande maestria dalle massaie e disposti ordinatamente ad asciugare su fogli di carta.
La lavorazione effettuata interamente a mano, è una pratica che torna con la stessa resa nelle produzioni delle aziende artigiane locali. 
Ai maccheroncini viene dedicata dal 1964, nella prima decade di agosto, una sagra dove è possibile degustarli secondo la ricetta tradizionale con ragù di carne; ma i maccheroncini sono ottimi conditi anche con altre salse o semplicemente con olio extravergine di oliva ed una spolverata di parmigiano. Campofilone.jpg
L’occasione di allontanarsi dalle spiagge, seppur belle e incontaminate di “Tre Camini” e “Ponte Nina” per visitare questo borgo immerso nel verde della collina Marchigiana, situato sulla destra del fiume Aso, a soli 3 KM dal mare.  Il nome risalirebbe a  “Campus Fullonus”  un possesso o uno stabilimento di tintori o lavandai dell’età liburnica (VII sec. a.C); Campofilo ebbe poi una forte presenza romana, come dimostrano due monumentali reperti di età imperiale (un serbatoio idrico a pianta longitudinale e un tratto di consolare adriatica a spina di pesce). Interessanti le sue chiese (San Bartolomea e la chiesetta della Arciconfraternita di San Giovanni Decollato della Pietà, al cui interno si ammirano le statue  di Santi e un Cristo in cartapesta risalenti alla fine del 1800; Queste statue vengono utilizzate nella rappresentazione del “Cristo Morto” che la Confraternita organizza con cadenza biennale nel venerdì di Pasqua). 
Dove mangiare:
Ristorante Cinque Ragazze – cucina regionale marchigiana e maccheroncini di Campofilone - via XXV Aprile, 27 Campofilone - Tel. 0734 932405  - www.ristorante5ragazze.it
Ristorante Casa de Mar – cucina tipica di mare, pesce freschissimo e una piccola spiaggia -   Località Tre Camini 24, Campofilone (FM) – tel 0734 931185
Dove dormire:
Bioagriturismo Mare in Campagna – ambiente rurale, case coloniche, prodotti di stagione a due passi dal mare - Contrada Marina, 54 (Località Ponte Nina)
63828 Campofilone (FM) – tel (+39) 0734/931987 - http://www.mareincampagna.it/Agriturismo Vecchia Monta - in una vallata di vigneti e uliveti una vecchia monta del 1850 ristrutturata con piscina, fattoria didattica, maneggio - via Montecamauro 36 63828 Campofilone (Fm) - tel 0734 937011 - http://www.vecchiamonta.com
inserito da Elena Bianco

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