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Alla scoperta di Ischia in bicicletta

Creato il 25 settembre 2013 da Yellowflate @yellowflate

 Alla scoperta di Ischia in biciclettaOramai la stagione estiva è finita e ci sono luoghi, frequentatissimi in estate, dove ora se ne può apprezzare il fascino, come Ischia, nel Vasto Golfo di Napoli. Poi, essendo interdetta alle macchine e altri veicoli a motore, da la possibilità di scoprirla pedalando, andando a scoprire baie, spiagge e borghi stupendi.

Il borgo più antico dell’isola, è Ischia Ponte, dove si respira ancora quell’aria che animava i pescatori di un tempo. Girare il paese su due ruote, da la possibilità ammirare tutti i suoi tesori ricchi di storia e di tradizioni, dove case signorili contrastano con le case dei pescatori. Su tutto si staglia il Castello Aragonese, il primo nucleo fortificato di Ischia Ponte, ma vi sono altri luoghi che vale la pena vedere, come la Torre di Michelangelo, la graziosa Spiaggia dei pescatori, la Baia di Cartaromanae gli scogli di Sant’Anna.

Si prosegue pedalando verso il paese di Casamicciola, rinomato per le sue terme, per arrivare alla località più mondana dell’Isola, Lacco Ameno, alle pendici del Monte Epomeo, con il suo enorme masso di tufo dalla forma di fungo situato in mare a pochi metri dalla riva. La zona è ricca di acque termali, quali della Regina Isabella oppure la stufa vaporosa di San Lorenzo, dove sorge un bellissimo stabilimento termale. Lasciata Lacco si prosegue per una strada sterrata che porta al Santuario della Madonna e alla famosa casa museo del regista Luchino Visconti, detta la Colombaia e da qui si arriva la promontorio di Zaro, dove si gode una bellissima vista sulla Baia di S. Francesco a Forio. Giunti in questa località, si può fare un giro nel centro storico dove si aprono negozietti di souvenir, boutique, bar, ristoranti e, poi,raggiungere il piazzale della bella Chiesa di Santa Maria della Neve situata sul promontorio del Soccorso, da dove, nelle giornate limpide si può scorgere l’isola di Ventotene e ammirare tramonti spettacolari.

Dopo Forio, proseguendo lungo la litoranea di Citara, si arriva all’omonima baia dove si trovano i bellissimi giardini Poseidon, famosi per le piscine di acqua termale e, passata la piccola frazione di Panza, arriviamo ad un vecchio borgo di pescatori, una volta raggiungibile solo via mare o percorrendo una mulattiera: Sant’Angelo. Il paese, rinomata meta del turismo internazionale, sorge su una lingua di terra, sovrastata dalla Torre Sant’Angelo, un piccolo monte ai piedi del quale si trovano casette di colore bianco che costeggiano graziose stradine, percorribili in bicicletta, e giunti alla celebre piazzetta vicino al piccolo, si ci può fermare e godere della quiete del luogo, ammirando il bellissimo mare.

 


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