La Security Research Labs di Berlino ha scoperto una nuova e grave vulnerabilità nella rete GSM ! !.
Il network di comunicazione cellulare di prima generazione, impiegato su larga scala, consente a qualche hacker , all’insaputa dell’utente, di effettuare chiamate ed inviare SMS, il tutto, ovviamente, a spese dell’effettivo proprietario del device.
Il bug in questione è di tipo software e, a quanto pare, risulta presente nelle infrastrutture mobile di ben 32 operatori telefonici di 11 differenti paesi tra cui risulta compresa anche l’Italia.
I ricercatori di Security Research Labs dicono che le reti GSM che offrono un maggior grado di protezione sono la tedesca T-mobile e la francese SFR.
Per la maggior parte dei device, il grado di sicurezza può essere aumentato procedendo all’aggiornamento del software, in altri, invece, tale operazione non risulta sufficiente.