Recentemente non si può dire che la Apple abbia avuto vita facile riguardo la sicurezza, e questo ultimo episodio probabilmente ha fatto alzare più di un sopracciglio tra gli esponenti dei “piani alti”. Questa volta il tassello che è venuto a mancare sul piano della security riguarda il browser di navigazione Safari, il quale ha dimostrato non pochi problemi , causati in buona parte dalle versioni meno recenti di Adobe Flash.
Infatti sebbene siano stati risolti numerose problemi e rifiniti alcuni dettagli di una certa rilevanza, la Apple si è trovata costretta a bloccare il plug-in nelle sue versioni più datate, poichè è stata rilevata una maggiore esposizione alle minacce malevoli e virtuali provenienti dai file scaricati tramite il browser di ricerca ufficiale di iOS. Anche in seguito al messaggio ufficiale rilasciato dalla Apple stessa, chiunque desideri utilizzare ancora Adobe flash Player senza incorrere in brutte sorprese, è dunque invitato a non perdere tempo e aggiornare alla versione di Flash corrente, mentre coloro che ancora utilizzano la versione meno recente vedranno il plugin automaticamente bloccato per la loro stessa incolumità.
Oltre ad aver colpito Safari, è stato riscontrato come anche Firefox sia stato preso di mira da questa sensibile e crescente preoccupazione per l’infiltrazione di contenuti sospetti. Sopratutto considerando che Adobe Flash è una piattaforma ormai in rapida ascesa e che ha già alle spalle un notevole successo. Questi elementi, per quanto positivi, spingono sempre di più i malintenzionati a sfruttare l’ondata di consenso da parte dell’utenza facendo circolare materiale pericoloso e gli utenti ignari possono verificare delle spiacevoli conseguenze per tali disattenzioni. Un invito dunque a navigare e a scaricare sempre con le dovute precauzioni, specie quando si tratta di materiale film e audio.
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