Continua l'allarme maltempo in Europa. Alcune aree suburbane di Praga sono rimaste allagate, con migliaia di persone evacuate, dopo una serie di inondazioni che hanno provocato finora 11 morti in Europa centrale, mentre le previsioni indicano uno spostamento progressivo delle forti piogge verso la Germania, dove già 10.000 persone sono state evacuate.
Diverse zone a nord e sud della capitale ceca sono finite sott'acqua, tra cui lo zoo e l'ippodromo, nell'indondazione più grave da un decennio, seguita a giorni e giorni di vero e proprio diluvio. Le barriere di metallo erette lungo il fiume Moldava hanno però protetto il centro storico.
I meteorologi prevedono che le ultime piogge alzino i livelli delle acque in tutta la Repubblica Ceca, e nei prossimi giorni anche in alcune zone di Germania, Slovacchia e Ungheria.
In Germania, 10.000 persone sono state evacuate da alcune aree della Sassonia - dove Volkswagen ha chiuso temporaneamente la fabbrica di Zwickau - e molte di più in Baviera.
L'alto livello dell'acqua ha interrotto la navigazione sul Reno nel sud della Germania almeno fino a giovedì mattina, hanno annunciato le autorità.
L'ultima serie di inondazioni paragonabili a quelle attuali risale al 2002, quando 17 persone morirono nella Repubblica Ceca, e i danni nella regione furono stimati in 20 miliardi di euro.
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