Che il clima sta cambiando è un dato oggettivo sotto l'occhio di tutti, ma le conseguenze di ciò talvolta non sono proprio così evidenti. Una tra le conseguenze del cambio climatico è la scolorazione dei coralli dell 'Oceano Pacifico, che stando a quanto emerso stanno perdendo la loro brillantezza.
La notizia è stata diffusa da Karl Fellenius, l 'oceanografo dell' Università delle Hawai, il quale sostiene di aver individuato nei coralli delle isole Marshall uno sbiancamento mai registrato fino ad ora. "Di per sé, lo sbiancamento dei coralli è un fenomeno naturale generato in risposta allo stress subito dai coralli stessi, ma generalmente non avviene su scala così ampia"sostiene l' oceanografo delle università delle Hawai, Karl Fellenius.
Lo sbiancamento più evidente interesserebbe più le Isole Marshall,stando agli ultimi rilevamenti del mese di settembre, anche se secondo C.Mark Eakin, ovvero il responsabile della sorveglianza delle barriere coralline in fenomeno interesserebbe tutto il Pacifico settentrionale. Solitamente, questo fenomeno si verifica nei luoghi dove circola poca acqua, o in periodi nei quali si verificano le maree di bassa intensità e di forte calure. Il dottor Mark Eakin, il coordinatore del Coral Reef Watch, ha dichiarato: "Su scala globale si tratta di un grande sbiancamento che può essere l'inizio di un evento storico".Preoccupante il dato secondo il quale l 'aumento della temperatura dell'acqua potrebbe presto giungere a sud del Pacifico e dell'Oceano Indiano, fino a colpire la Grande Barriera Corallina australiana già nelle prossime settimane.