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Allarme per il Pianeta Terra, entro il 2050 2,5 miliardi in più di abitanti

Creato il 16 dicembre 2014 da Nicola933

Notizie allarmanti per il nostro Pianeta,visto che le previsioni danno una crescita senza freni entro il 2050. Secondo il demografo Massimo Livi Bacci, la popolazione mondiale crescerà di altri due miliardi e mezzo di abitanti entro il 2050, una crescita che potrebbe arrecare parecchi problemi a livello planetario appunto.

Uno dei problemi citati da Massimo Livi Bacci, sarebbe la crescita demografica che non sarebbe uguale in tutti i Paesi, ovvero ci sarebbero dei Paesi con un alto tasso di crescita ed altri con uno minore.A tal riguardo il demografo, nel corso di una lezione tenuta a ll'Accademia dei Lincei, ha dichiarato: "Ci sarà stazionarietà nei paesi ricchi, un incremento del 30% nei paesi 'meno poveri' nelle aree in via di sviluppo e addirittura un raddoppio nei paesi poverissimi, in gran parte nell'Africa sub-sahariana".

Allarme per il Pianeta Terra, entro il 2050 2,5 miliardi in più di abitanti

Un'altra minaccia è rappresentata dalle conseguenze della crescita demografica sugli equilibri ambientali, ed ancora la terza minaccia, secondo il docente Bacci " sta nella mancanza di un governo internazionale delle migrazioni, che crescono di volume, ma con flussi disordinati, e migranti in balia di regole decise dai paesi di origine e dai paesi di destinazione, sensibili agli interessi nazionali ma non ai diritti dei migranti".Inoltre, riguardo la crescita demografica, Massimo Livi Bacci ha dichiarato quanto segue: " La questione demografica è stata al centro del dibattito internazionale nel secondo dopoguerra. Nei paesi poveri il tasso di crescita annuo ha superato il 2% nella seconda parte del secolo scorso ponendo a rischio la scolarizzazione dei bambini, il lavoro dei giovani, i livelli di alimentazione e la produzione di cibo, gli equilibri ambientali". Di fronte a questa situazione " la comunità internazionale e il sistema delle Nazioni Unite, si è impegnata nel sostegno di politiche tendenti a moderare la crescita, ritenuta un ostacolo ad un equilibrato sviluppo', ha sostenuto Massimo Livi Bacci.


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