Con la femmina di orso bruno marsicano morta il 15 marzo nel territorio del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sale ad almeno 5 il numero di questi animali deceduti negli ultimi 12 mesi.
L’Orso Marsicano (livesicilia.it)
A fronte di questi dati, il Wwf lancia l’allarme estinzione per l’ultima e unica popolazione al mondo di orso bruno marsicano, e chiede con forza l’impegno delle istituzioni, ministero dell’Ambiente e Regioni per primi, perché mettano in campo azioni immediate e decise per scongiurare il rischio. ”Se le analisi accerteranno che ancora una volta è il veleno la causa dell’ultimo decesso servirà una forte azione repressiva, cosa che aspettiamo dalla morte dell’orso Bernardo”, dichiara Dante Caserta, presidente Wwf Italia. E se gli accertamenti dovessero rilevare una patologia infettiva, “anche in questo caso serve una radicale svolta nel modo di gestire quel territorio e le attività umane che vi si praticano, dove una zootecnia sempre più incontrollata ha bisogno di nuove regole più stringenti”, aggiunge Caserta. ”Serve un’azione decisa, puntuale – continua Caserta – che faccia luce su tutto questo e ci aspettiamo che chi è delegato a ciò sappia dare risposte precise“.
Per salvare l’orso bruno marsicano è necessario, per il Wwf, imprimere una seria svolta al governo del territorio, dove monitoraggi e controlli sanitari devono rappresentare un momento importante e imprescindibile dall’attività di conservazione dell’orso. ”Se per salvare l’orso c’è bisogno urgentemente di approfondimenti sanitari, di maggiori controlli, campagne di vaccinazione, sospensione di concessioni per il pascolo e divieti per una zootecnia inadeguata e senza regole, che queste decisioni vengano prese ora, non quando non ci sarà più niente da fare per l’orso”, continua il Wwf.
Il bracconaggio e la mancata corretta gestione del territorio e delle reali emergenze per la tutela di questa specie, sottolinea il Wwf, stanno mettendo a serio rischio di estinzione l’ultima e unica popolazione al mondo di orso bruno marsicano, un pezzo importantissimo del nostro patrimonio naturale. Tutto ciò richiede azioni puntuali e decise anche se poco popolari, ma questo è quello che chi governa è chiamato a fare.
“Si parla di una popolazione di orsi con caratteristiche genetiche e comportamentali uniche al mondo e non possiamo permetterci di perderla”, conclude Caserta. “Per la conservazione dell’orso bruno marsicano chiediamo al ministro dell’Ambiente e alle Regioni interessate azioni decise, concrete, di fare funzionare e rispettare gli impegni che si sono assunti con la preparazione e la sottoscrizione del Patom Piano d’azione per la tutela dell’Orso marsicano e nei riguardi della comunità internazionale.”