Ricercatori spagnoli hanno tracciato la mappa microbiota batterica nel latte materno, che è la principale fonte di nutrimento per i neonati. Lo studio ha rivelato una diversità microbica più grande di quanto si pensasse. Il latte materno, principale fonte di nutrimento nei primi mesi di vita dei neonati, contiene più di 700 ceppi batterici il cui ruolo ancora non è ben chiaro ma, si ritiene che questo sia uno scambio utile alla formazione del microbiota batterico intestinale del bambino e al sistema immunitario.
Il colostro è la prima secrezione delle ghiandole mammarie dopo il parto, ed è questo il primo liquido che il neonato assume durante la poppata. Quest’ultimo, anche se presente in quantitativi limitati, è molto importante per il suo contenuto proteico molto più elevato rispetto al latte materno prodotto nelle settimane successive. Ed è proprio qui che sono stati trovati dagli scienziati gli oltre 700 tipi di batteri.
Tra le molte specie di batteri trovati nei campioni di colostro, quelle più comuni erano: Weissella, Leuconostoc, Staphylococcus, Streptococcus e Lactococcus. Nel latte materno prodotto tra il primo e il sesto mese, sono stati osservati anche batteri tipici della cavità orale comeVeillonella, Leptotrichia e Prevotella.
Niente di nuovo forse che già le nostre nonne non sapessero, pur non conoscendo la mappatura microbiotica del latte materno.