Sebbene per moltissimi l’allattamento sia una pratica del tutto naturale,
Al di là del successo di queste “proteste social”, bisogna riflettere sull’importanza dell’allattamento al seno materno, pratica troppo spesso boicottata. Infatti, il Journal of the American Medical Association – JAMA ha recentemente diffuso uno studio in cui si evidenziano i benefici del latte materno che, se assunto per almeno sei mesi, può ridurre sensibilmente il rischio di contrarre la leucemia: in particolare, la percentuale diminuirebbe del 19% rispetto ai neonati alimentati con latte in polvere o per un periodo di tempo molto breve. Secondo Efrat Amitay e Lital Keinan-Boker dell’Università di Haifa (Israele) – gli studiosi che hanno condotto la ricerca – “i molti benefici del latte materno devono essere resi pubblici e diffusi il più possibile, non solo per le madri, ma anche affinché l’allattamento venga accettato socialmente e non ostacolato”. Tra i diversi tipi di cancro infantile, infatti, quello che colpisce il sangue è il più diffuso e i 18 studi presi in esame dimostrano una relazione stretta tra allattamento e leucemia. Questo perché il latte materno contiene numerose sostanze immunologiche attive nonché anti-infiammatorie.
Lo studio in questione ricorda che l’obiettivo principale della sanità pubblica è quello di prevenire la mortalità: è per questo che bisogna sensibilizzare in primis i professionisti sanitari sui vantaggi dell’allattamento materno, nonché fornire alle madri gli strumenti adeguati affinché questo avvenga.
Fonte: BioBioChile
http://www.biobiochile.cl/2015/06/01/amamantar-puede-reducir-el-riesgo-de-leucemia-infantil.shtml
http://www.biobiochile.cl/2015/06/01/la-ingeniosa-respuesta-de-un-grupo-de-madres-a-un-cartel-que-les-pedia-cubrirse-al-amamantar.shtml