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Allattare in pubblico: do/don’t

Da Mammeindifficoltà
La notizia gira già da giorni sui vari giornali e social ed è scoppiato un vero e proprio caso nazionale di stampo politico in GB: una mamma che allattava in un hotel di lusso è stata invitata a coprirsi durante quest'operazione ritenuta imbarazzante dagli astanti ed evidentemente non in linea con l'ambiente chic (sottinteso, allattare è qualcosa di "animalesco"). Qui i dettagli.Ai tweet della mamma in lacrime e indignata sono accorse le militanti del "Free to Feed" (associazione che difende la libertà di allattare in giro, praticamente ----> http://www.freetofeed.co.uk/ ) che hanno organizzato in men che non si dica un sit in di protesta sul luogo del delitto, ovviamente allattando. E' seguito un botta e risposta abbastanza sconfortante tra Nigel Farage (leader dell'UKIP, definito "il Grillo inglese" per le sue uscite sopra le righe) che ha difeso l'operato dello staff "anti" allattamento suggerendo alle donne di mettersi ad allattare in un angolo perché molta gente è a disagio nell'assistere alla scena e David Cameron e la laburista Yvette Cooper che hanno invitato l'oppositore a nascondersi lui, nell'angolo.  Qui un interessante contributo italiano alla discussione.Personalmente io trovo che la situazione sia stata tirata di qua e di là estremizzando il tutto: da un lato, come allattatrice ormai alla terza esperienza (come la protagonista, peraltro), di preferenza io mi ci metto, un pò appartata. Ma mi rendo conto che:1) non sempre è fattibile: sia per la location sia per l' "urgenza" della belvetta famelica.2) sono io particolarmente pudica, lo sono in generale, per cui ANCHE allattando, anzi a dirla tutta, è un punto in cui, se c'è un'emergenza mi faccio pochi scrupoli.3) non può essere qualcosa di "imposto", ma lasciato alla valutazione personale.4) mi pare grottesco che ci si scandalizzi per un lembo di torace a vista -coperto al 90% dal bambino- quando siamo bombardati di *tetteculi* da mattina a sera. E' uno dei tanti paradossi di una società erotomane e ipersessualizzata...qui come in molti altri casi è lampante come si tratti di "malizia che sta in chi guarda". Persino nel tanto "bigotto" e clericale medioevo nelle chiese svettavano pale d'altare della Vergine con Bambino e seno scoperto, per dire, e non risultano rifiuti di opere dai committenti per questo o monaci svenuti dall'imbarazzo.
sacroprofanoEsempi di arte sacra e profana
Mi viene da dire che siamo di fronte, da un lato, al perbenismo ottuso di matrice puritana tipicamente anglosassone (nella testa del borghese britannico evidentemente allattare apre una casellina mentale in cui campeggia una volgaVe ispanica/messicana/italiana rozza grassa e sfatta con numerosa prole urlante e olezzante rigurgito, attaccata alle sottane.  Stessa categoria di gente per cui figliare equivale ad un gesto ignominioso ed anti ecologico che alla lunga porterà alla distruzione del pianeta). Dall'altro lato troviamo una specie di leache league in salsa femminista un filo invasata che, pur partendo da una teoria largamente condivisibile, la porta a conseguenze estreme e provocatorie.Insomma, come al solito mi sento fiera del retaggio pragmatico ed equilibrato dei latini: "in medio stat virtus".E voi che ne pensate?

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