- Anno: 2009
- Durata: 126'
- Distribuzione: Alejandro Amenábar
- Genere: Biopic
- Nazionalita: Spagna
Agora (Agorà) è un film del 2009 diretto da Alejandro Amenábar, interpretato da Rachel Weisz. Il film, in lingua inglese, è uscito il 9 ottobre 2009 in Spagna e il 23 aprile 2010 in Italia. È stato presentato al Festival di Cannes 2009 come film fuori concorso e al Festival internazionale del film di Toronto del 2009. Le riprese sono state fatte nei siti di Forte Ricasoli, Delimara, Medina, La Valletta e Marsa Scirocco sull’isola di Malta, sono cominciate il 15 marzo 2008 e sono durate quindici settimane. I costi di produzione si aggirano intorno ai 50 milioni di euro.
Nell’Alessandria d’Egitto del 391 dopo Cristo, la filosofa Ipazia, ultima erede della cultura antica e forse, in quanto donna, massima espressione di una lunga evoluzione civile e di una libertà di pensiero che non si rivedrà più fino all’epoca moderna, viene travolta dalla crisi di un mondo, quello pagano, che non ha saputo ripensarsi, trovandosi così impreparato di fronte al nascere – e presto al dilagare – di movimenti religiosi sempre più fanatici e intolleranti. Fra questi i “parabolani”, la setta cristiana che arriva a distruggere la biblioteca del Serapeo, dove Ipazia lotta insieme ai suoi discepoli per salvare la saggezza del Mondo Antico. Tra questi ultimi, due uomini in lotta per il cuore della filosofa: l’arguto e privilegiato Oreste e Davo, il giovane schiavo di Ipazia, che è diviso tra l’amore segreto per lei e la libertà che potrebbe ottenere se si unisse alla rivolta ormai inarrestabile dei cristiani. Con ostilità implacabile, il vescovo Cirillo attacca senza sosta “l’eretica” Ipazia, fino a condannarla a morte.
La protagonista Ipazia è rappresentata come una filosofa e una scienziata che insegna ponendo questioni sulla validità del sistema tolemaico, che a quell’epoca si stava consolidando filosoficamente. Ella argomenta sui temi astronomici e fisici tipici della Rivoluzione Scientifica: come possono le stelle erranti (i pianeti) descrivere epicicli e deferenti.
Nel film si descrive che Ipazia, riferendosi all’antico scienziato Aristarco (il primo a teorizzare un sistema eliocentrico), immagini un modello (molti secoli prima di Niccolò Copernico e di Galilei) in cui è la Terra a girare attorno al Sole e non il contrario come nel modello tolemaico, con l’aggiunta dell’ipotesi dell’orbita ellittica, non soddisfatta del fatto che il Sole appaia alternativamente più lontano o più vicino alla Terra, con l’osservazione del cono di Apollonio arrivando così ad una soluzione simile a quella di Keplero, basata su orbite ellittiche anziché circolari. L’idea romanzata che ne consegue è che, se Ipazia non fosse stata lapidata dai cristiani, sarebbe forse riuscita ad anticipare di ben dodici secoli il modello astronomico di Keplero. Come gli stessi titoli di coda del film precisano, l’attribuzione ad Ipazia di questa tesi non ha fondamento documentale ed è puramente speculativa. Nel film inoltre questa idea scientifica è mostrata come una aggravante della posizione di filosofa e pagana della donna.
Ecco il trailer:
Alle 22,45 su Rai Movie Agora (Spagna, 2009, 126′)