Nuova breve intervista con le anticipazioni di su quel che porteranno gli editori a Lucca Comics & Games 2014. E’ il turno della RW Lineachiara; ci ha risposto il direttore Editoriale Andrea Mazzotta.
Cosa significa, per un editore, partecipare e prepararsi per Lucca Comics?
L’esaurimento. No, scherzo. Significa prepararsi ad un confronto con i lettori e colleghi molto intenso. Ogni edizione ti permette di crescere, capire meglio il fenomeno fumetto e il pensiero di tanti appassionati. Ti permette di capire che il fumetto è vivo e vitale, e che non occupa lo spazio che meriterebbe… al di fuori della fiera ovviamente!
Diteci uno dei motivi per cui ogni hanno si è felici di partecipare al Lucca Comics & Games e quale invece l’aspetto del quale si farebbe volentieri a meno?
Bè, incontrare i lettori e i colleghi e tanti appassionati di fumetto ti permetto di condividere le tue idee sulla tua passione in libertà. L’aspetto di cui si farebbe a meno è la stanchezza con cui arrivi in fiera che viene potenziata dalle intense giornate lucchesi, alternate dalle scariche di adrenalina dell’evento. Insomma un up and down continuo.
Quali sono le novità che voi della RW Lineachiara porterete a Lucca Comics? Ce ne parlate un po’ nel dettaglio?
Tre White cover! Superwolrd 1 della Follini, Pinocchio di Ausonia e Fieramente Tex Vol. 2 Poi Inferno di Susanna Raule e Armando Rossi, il secondo volume di Geppo, l’Astrolabio di Ghiaccio di Blengino e Palma, Questor di Saviori e lo splendido Belladonna di Alary! C’è l’imbarazzo della scelta. Grande fumetto francese e grande fumetto d’autore italiano.
Penso che come etichetta siamo cresciuti molto, soprattutto nel cuore dei lettori. Ormai il marchio Lineachiara è sinonimo di un certo tipo di qualità e d’amore per il Fumetto con F maiuscola, questo grazia al duro lavoro di Andrea Rivi, che è il vero deus ex machina di Lineachiara.
Con che occhi e quali prospettive guardate al 2015?
Con gli occhi di chi sa che si dovrà impegnare molto ma al contempo con la consapevolezza di avere molte freccie pronte da scoccare!
Domanda fair-play: se doveste consigliare un fumetto di un’altra casa editrice, quale sarebbe?
Uno solo? Urka. Allora… a me piace molto Saga della Bao oppure quello che produce la casa editrice dal nome impronunciabile di Alessio D’Uva… Uno qualsiasi dei suoi albi è sempre una piacevole lettura!