Se prima lo Stato delle guerre era l’America oggi, dopo l’affaire Libia è confermato, la democratica Francia è guerrafondaia. Sembra infatti che il presidente francese Nicolas Sarkozy ha avvertito l’Iran che se continuerà a coltivare le sue ambizioni nucleari sarà possibile in futuro un “attacco preventivo” contro i suoi impianti atomici, stimando tuttavia che un tale attacco provocherebbe “una grave crisi”. “Le ambizioni militari, nucleari e balistiche” dell’Iran costituiscono “una minaccia crescente che potrebbe condurre a un attacco preventivo contro i siti iraniani, che provocherebbe una grave crisi che la Francia non vuole ad alcun prezzo”. Insomma alla Francia piace la guerra!
Le ”ambizioni militari, nucleari e balistiche” dell’Iran costituiscono ”una minaccia crescente che potrebbe condurre a un attacco preventivo contro i siti iraniani”: lo ha dichiarato il presidente francese, Nicolas Sarkozy. Parlando a Parigi davanti agli ambasciatori di Francia riuniti, Sarkozy ha voluto mettere in guardia Teheran, aggiungendo però che un eventuale “attacco preventivo” provocherebbe “una crisi grave che la Francia non vuole a nessun prezzo”.
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