Alle spalle

Avrei voluto scrivere un post più nutrito, ma la "carestia di tempo" (per restare in metafore) me lo impedisce; l'acqua della doccia scorre, il capitolo del libro è da finire, la camicia da stirare, gli amici aspettano e sono come al solito in ritardo. Quest'anno si conclude così, con tante esperienze all'estero, tanti viaggi, un nuovo hobby, un nuovo sport, nuovi interessi. Ma anche con dubbi persistenti, sullo studio, sul lavoro, sugli amici, sulla piega che ha preso la mia vita in generale. Un anno, dunque, caratterizzato né in positivo né in negativo, senza infamia e senza lode. Se il 2011 era stato pessimo e il 2012 fenomenale, quest'anno si chiude così, in sospeso, in bilico. Stasera starò con gli amici di sempre, e qualcuno di nuovo, a festeggiare l'arrivo di qualcosa di nuovo e, si spera, di buono. Auguro a tutti quanti, lettori assidui e occasionali, vecchi e giovani, nuovi e di vecchia data, un anno sensazionale.
Pulchra vobis;)
LuciusDay