Outlandish Reviews
Romanzi inediti che vorremmo sugli scaffali delle librerie
Allegiant, terzo e ultimo capitolo della saga di Divergent
Veronica Roth si è laureata in scrittura creativa presso la Northwestern University e ha esordito giovanissima proprio con Divergent, scritto rubando il tempo agli esami. Ora ha 22 anni, vive vicino Chicago e fa la scrittrice a tempo pieno. Divergent è il suo romanzo d’esordio: uscito negli Stati Uniti a maggio 2011, è rimasto nella top ten dei libri più venduti per tre mesi consecutivi.
Sito dell’autore: http://veronicarothbooks.blogspot.it/
-Divergent
-Insurgent
-Allegiant
Cosa fareste se il vostro intero mondo fosse una bugia? Cosa succederebbe se una singola rivelazione -come una sola scelta- cambiasse tutto? Cosa succederebbe se l’amore e la lealtà ti facessero fare delle cose che non ti saresti mai aspettato di fare? La conclusione esplosiva di Veronica Roth nella classifica del New York Times tra i bestseller, la trilogia di Divergent rivela i segreti del mondo distopico che ha affascinato milioni di lettori in Divergent e Insurgent.
Questa volta ammetto che mi trovo in crisi: come recensire un libro per cui non ci sono parole? Come scrivere un commento su un libro con un finale assolutamente da cardiopalma, ma che ti lascia un groppo in gola, senza fare nessuno spoiler? Credetemi quando vi dico che questo libro mi ha assolutamente assorbita e che, nonostante fosse in lingua, me lo sono divorato, impreparata a quello che la Roth aveva creato per i suoi lettori.
Come avrete capito, sono assolutamente devastata da questa lettura!
Ho amato la saga Divergent fin da subito e, non appena ho saputo dell’uscita di Allegiant, non ho potuto resistere!
Sono perfettamente consapevole che uscirà in italiano –e a quel punto lo rileggerò io stessa per capire meglio alcuni passaggi- ma è stato più forte di me.
Nonostante l’inglese della Roth non sia del tutto lineare e alcuni passaggi siano a volte difficili da capire, sono riuscita comunque ad arrivare alla fine e sono contenta di averlo fatto.
Tutto inizia ovviamente dal punto in cui si è interrotto Insurgent, con la città sotto il controllo di Evelyn e dei senza fazione, che si rifiutano di accettare la verità che il video di Edith prior ha rivelato.
Ma le domande che ci dobbiamo porre sono: Tris e i suoi compagni sono così pronti ad accettare le cose come sono? A lasciare la loro città nelle mani di un tiranno? E se si creasse una nuova fazione di ribelli, chiamati Allegianti, fedeli alla verità e al vecchio modo di vivere? Può Tobias ribellarsi contro sua madre, ora che l’ha appena ritrovata?
Beh, tutte queste domande sono solo un punto di partenza, dentro questo libro c’è molto di più!
Quando i protagonisti si trovano a scegliere se accettare il nuovo stato delle cose, o scoprire cosa i divergenti possono fare per i loro antenati, la risposta è ovvia.
Tris e i loro compagni elaborano un piano per scappare fuori dalla città, e in un secondo momento liberarla dal giogo dei senza fazione.
Questo significa abbandonare tutto quello che si è sempre conosciuto; ma se le verità che vengono rivelate hanno un carico molto peggiore rispetto a quello che ci si aspetta? Se le nuove verità sconvolgessero tutto quello in cui si è creduto fino a quel momento?
Questo è quello che succede: i protagonisti scoprono l’esistenza di un mondo al di fuori della loro piccola città. Scoprono che Chicago è solo un piccolo puntino sulla mappa e che è solo un esperimento che il governo degli Stati Uniti, che non sa nemmeno cosa sia, ha creato per studiare i comportamenti dei geneticamente danneggiati.
Si scopre che, per mettere un freno a determinati comportamenti, è stata creata una cura, che però agisce in modo imprevisto, attenuando alcune componenti del carattere delle persone, ma peggiorandone delle altre. Si scopre che, dopo una guerra di purificazione, il governo ha preso in mano la situazione creando questi esperimenti, per impedire che i geneticamente danneggiati possano ribellarsi di nuovo.
Ma se questa fosse solo una piccola verità? Se i geneticamente puri, ovvero i divergenti, che guidano lo stato, fossero solo i responsabili di una quantità di nefandezze? Come si può accettare una simile verità? E se per caso una fazione ribelle, che non accetta questa discriminazione, fosse pronta a mettere in discussione ogni cosa, che fare?
Questo è quello che i nostri si trovano ad affrontare: si ritrovano a compiere delle scelte, ma anche ad affrontare molto più che questo; si ritrovano a scoprire molto di più riguardo sé stessi o la loro storia.
Tobias scopre di non essere divergente, e questo provoca in lui un cambiamento tale che lo porta a rischiare di perdere Tris.
Tris si ritrova a fare i conti con il fratello che l’ha tradita, e a decidere se lasciarlo vivere o morire; cosa decide di fare? E, come se non bastasse, scopre delle verità relative a sua madre, che la portano a conoscerla più profondamente. Di più ancora: se scoprisse che questo governo era consapevole del piano di Jeanine e della schiavizzazione degli Intrepidi, e quindi della distruzione della sua fazione d’origine e della morte dei suoi genitori, e che ora è pronto a cancellare la memoria di tutti gli abitanti di Chicago, cosa può pare? Può mai rimanere impassibile di fronte a tutto questo?
Ragazze, non posso scrivere di più perché rischio di dire troppo; però consiglio a tutti coloro che amano questa saga di leggere Allegiant, perché non vi deluderà; ma anche di preparare i fazzoletti: credetemi, vi serviranno!
A coloro che non la conoscono, consiglio di leggere questa saga fatta di lotte, guerra e morte, ma anche di amore, amicizia e lealtà.
Sono contenta di aver letto quest’ultimo capitolo, ma non vedo l’ora di vederlo nelle librerie del nostro amato Paese, per godermelo una seconda volta.
Titolo: Allegiant
Autore: Veronica Roth
Serie: Divergent, 3
Edito da: Katherine Tegen Books
Prezzo: 9,59 copertina flessibile; 8,50 formato Kindle
Genere: Distopico
Pagine: 545 p.
Data uscita: 22 ottobre 2013