Dopo Lazio Milan 3 a 2 la rabbia e lo sconforto regnano sovrani. La stagione è irrimediabilmente compromessa. Ora come ora dovremmo lottare per non retrocedere in serie B.
La proprietà ha responsabilità enormi (il fair play finanziario vale soltanto per noi?) ed alcuni giocatori sono inguardabili (Boateng, Nocerino, Abate, Antonini).
Ma su tutti regna incontrastata la follia di Allegri. A San Pietroburgo e anche nel derby, sia pure perso, avevamo trovato uno straccio di gioco con il 4-2-3-1 e lui cosa fa contro la Lazio? Ritorna allo stantio, e non più adatto alla squadra, 4-3-1-2, esponendoci ad una figuraccia memorabile (salvo poi tornare ai due mediani nel secondo tempo, quando ormai la frittata era fatta....). Invece di insistere su di un modulo che cominciava a produrre qualche buon risultato, inspiegabilmente Allegri è tornato sui suoi passi, creando confusione e generando una pericolosa involuzione nel gioco.
L'impressione è che l'allenatore non abbia più le idee chiare (basta constatare, ad ulteriore riprova di ciò, che ancora non sappiamo qual'è la coppia titolare di difensori centrali: li cambia ad ogni partita!). Per le sue carenze, ed anche per stimolare un ambiente che pare estremamente depresso, l'allenatore dovrebbe essere sostituito. Ma forse questa dirigenza e questa proprietà non sono più in grado di prendere nemmeno questa decisione.
Che tristezza e che pena. Forza Vecchio Cuore Rossonero.