Magazine Salute e Benessere

Allenamento corsa: l’arte di correre

Creato il 21 febbraio 2011 da Marco Caggiati

Oggi voglio dedicare l’articolo settimanale all’arte di correre o meglio al libro del mese che s’intitola, appunto, “L’arte di correre”,  scritto dal romanziere/corridore giapponese, Murakami Haruki.

l'arte di correre

TITOLO

L’arte di correre

AUTORE

Murakami Haruki

CASA EDITRICE

Einaudi

L’allenamento basato sulla corsa rappresenta il gesto motorio più semplice ed istintivo per ogni essere umano. Correre è la cosa che da bambini amiamo fare di più! Se hai dei figli piccoli ti sarai sicuramente accorto/a che adorano correre, giocare ad “acchiapparella”! Non passa giornata senza che mia figlia maggiore non mi chieda: “papà mi prendi!?!?!!??” con un sorriso che gli illumina il viso!!

Io allora esclamo: “guarda monella che, se non scappi,  ti prendo!!!!!!” In un centesimo di secondo gli si illuminano gli occhi e vola via come “beep beep” quando scappa da Willy il Coyote!!! 

:-D
 
:-D
 
:-D

Fosse per lei correrebbe per ore….!!!! Io dopo 5 minuti sudo come un muflone e, appena mi viene a tiro, l’abbraccio in una stretta forte a conclusione del gioco!! 

:-)

Insomma correre è scritto nel nostro DNA!!! Non esiste essere umano che non abbia amato correre da bambino!!! Man mano che si cresce, però, la gioia nell’esprimere la propria fisicità spesso si indebolisce, fino a scomparire completamente sfociando nella sedentarietà! 

:-(

Quanto tempo è che non fai una corsa anche semplicemente per qualche centinaio di metri??? Se la risposta è: “non me lo ricordo”, allora non ci siamo……

Correre non rappresenta solo un ottimo e semplice modo di mantenere in buona forma l’apparato cardiovascolare, controllare il peso, produrre endorfine e scaricare le tensioni emotive….., ma è anche un fantastico viaggio introspettivo durante il quale il tempo si ferma e ci si trova a pensare ad episodi e circostanze della nostra vita che avevamo perso nei meandri della memoria….

Di questo parla l’abile scritto di MURAKAMI.., parla della corsa come un’arte, raccontando la propria esperienza di corridore su lunghe distanze (ha corso numerose maratone, 100 km e ha partecipato anche a gare di triathlon) creando spesso collegamenti e parallelismi con la sua vita da scrittore.

L’autore parla anche della passione e dei processi che ci portano ad esprimerle,  a portare a compimento un obiettivo, qualsiasi esso sia, come concludere una maratona o “vincere” una sfida professionale.

Inoltre, racconta la vita di un uomo comune che ha trovato nella corsa una preziosa alleata per migliorare nettamente la qualità della sua vita! Ha scritto passaggi veramente degni di lode e offre spunti di ragionamento interessanti.

Penso che sia un ottimo libro sia per i podisti “incalliti” che per coloro che non hanno ancora ricominciato (da quando erano bambini… 

:-)
 ) a correre o che fanno fatica ad essere costanti!

A proposito di costanza Murakami scrive una frase semplice ed al tempo stesso essenziale che ritengo sia idonea per coloro che “si perdono per strada” e smettono di correre perchè pensano di non avere tempo.

La frase è la seguente:

“Correre ogni giorno per me è una fonte di vita, quindi non è concepibile che faccia pause o smetta col pretesto che sono oberato di lavoro. Se dovessi riunciare perchè ho troppe cose da fare, di sicuro finirei per non correre più per tutta la vita. Di motivi per continuare ne ho pochissimi, ma di ragioni per non smettere ne ho tante da riempire un camion a rimorchio. Non resta che coltivare con cura quei “pochissimi motivi”. Trovare il tempo per continuare a farlo sempre e ovunque”.

Non mi rimane che augurarti buona lettura e buon allenamento!!!! 

:-)

Se vuoi, lascia un commento, sarò felice di risponderti!!! 

:-)


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog