Il presepe è il simbolo per eccellenza del Natale cristiano. La parola deriva dal latino ed indica la mangiatoia, ossia il luogo nel quale è nato Gesù Bambino.
Fare il presepe con i bambini, è davvero molto divertente ed istruttivo; possiamo raccontargli la storia della nascita di Gesù e coinvolgerli nel sistemare le statuine. Per prima cosa, cerchiamo una stanza della casa riservato; potrebbe essere il salotto o un angolo del tinello. E’ importante che non sia a portata di bimbi e di animali; soprattutto quando i piccoli gattonano o camminano, è bene che il presepe stia in una posizione difficile da raggiungere.
Creare un presepe essenziale non è difficile; è sufficiente avere le statuine di Giuseppe, Maria, Gesù Bambino, l’asinello, il bue e qualche capanna. Gli altri elementi che si possono aggiungere sono il ciabattino, il lago, altre capanne e addirittura dei torrenti con acqua corrente.
Soprattutto quando i bimbi sono piccoli, è importante trasmettere il senso profondo del presepe e soprattutto quello della vita e della missione di Gesù; quando saranno più grandi, potranno collaborare maggiormente e creare da loro, ambientazioni più dettagliate.
Procuriamoci una base, che può anche essere di cartone, e del muschio; questo si può acquistare con facilità nei grossi centri commerciali o nei negozi del fai da te. Aiutiamo i bambini a sistemare il muschio su tutta la superficie dove poi bisognerà posizionare le capanne; i laghetti, possono essere ricostruiti utilizzando degli specchi rotondi. Fate molta attenzione a non far manipolare ai piccoli materiali come gli specchi o le luci colorate; queste si possono disporre vicino alla capanna dove alloggiano Giuseppe e Maria.
La mangiatoia che funge da culla, può essere posizionata sin dal primo momento; spiegate ai bambini che la notte del 24, deporrete lì Gesù Bambino appena nato. Potranno essere loro stessi a compiere questa importante operazione.
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