Lo scorso 5 luglio e’ stata una giornata molto significativa per lo stabilimento ligure lido di lerici. Il titolare ha infatti provveduto a fornire lo stabilimento, che ospita al suo interno anche un albergo a quattro stelle, di un defibrillatore semiautomatico dae che e’ stato collocato presso l’infermeria dello stabilimento. Oltre alla lodevole iniziativa relativa all’acquisto, proprio il 5 luglio si e’ svolta la giornata formativa che ha portato all’abilitazione all’uso del defibfillatore di 15 persone, tra addetti al salvataggio e personale della struttura. I corsi blsd sono stati effettuati dagli istruttori del centro di formazione newlife di rapallo, e sono stati suddivisi in due sezioni formative. In un clima professionale e partecipativo, i discenti hanno ricevuto nella sezione teorica una serie di utili informazioni, anche attraverso la proiezione di slide, sul riconoscimento di uno stato d’incoscienza, sulle manovre di disostruzione delle vie respiratorie, sulla messa in sicurezza di una situazione di pericolo che, sicuramente, hanno avuto un potere professionalizzante in merito alle mansioni ed alle situazioni di pericolo che quotidianamente possono trovarsi a fronteggiare gli addetti alla sicurezza di uno stabilimento balneare. Nella parte pratica, invece, a farla da padrona e’ stata resusci anna, il manichino sul quale ripetutamente i partecipanti si sono esercitati all’esecuzione delle manovre di basic life support, come il riconoscimento della mancanza di respiro, l’esecuzione di un massaggio cardiaco efficace, l’iperventilazione. Con il supporto di un defibrillatore addestrativo si e’ entrati nel vivo del corso blsd e sono state simulate le varie situazioni da fronteggiare con l’utilizzo del defibrillatore in caso di soccorso ad una vittima di attacco cardiaco improvviso. Alla conclusione del corso al lido di lerici la consapevolezza di essere in grado di salvare una vita si leggeva negli occhi di tutti i partecipanti. Sono purtroppo i fatti di cronaca a ricordarci ogni giorno come la morte cardiaca improvvisa uccida oltre 6000 persone all’anno e come le nostre spiagge siano troppo spesso luogo di tragedie dovute ad uno sforzo eccessivo, ad un collasso dovuto ad una eccessiva esposizione solare o purtroppo alle difficolta’ di intervenire con tempestivita’ dei servizi di emergenza. Quella del lido di lerici e’ un’iniziativa che ci auguriamo di vedere ripetuta in tutti gli stabilimenti balneari della nostra penisola. Un’iniziativa di tutela dei propri clienti nata da un personale investimento e non dall’entrata in vigore di un’obbligatorieta’ che ormai si attende da tempo oppure da una donazione ricevuta dalle tante associazioni promotrici della defibrillazione precoce sul territorio. I defibrillatori salvano vite umane e possono permettere a chiunque, se addestrato, di farlo. Non c’e’ tempo per attendere l’emanazione di nuovi decreti o di attenderne l’obbligatorieta’: ogni cittadino e’ chiamato a formarsi ed a pretendere di poter avere immediato accesso ad uno di questi dispositivi, ovunque si trovi.