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ALLOCCO, LOCCO, REFENDU; Idiota; Lettori; Tommaso

Creato il 15 settembre 2011 da Chinalski

Allòcco
Latino uluccu(m), di origine onomatopeica.
Sostantivo maschile [plurale allocchi].
1. Uccello rapace notturno degli Strigiformi, con occhi grandi e rotondi, piumaggio bruno, coda corta e arrotondata, affine al gufo ma privo di ciuffi sul capo.
2. [femminile allocca] (figurato) Persona stupida, di aspetto poco intelligente: una faccia da allocco.
Rimanere come un allocco: restare stupito e attonito, come intontito.

Lòcco
Da allocco, per aferesi.
Aggettivo [plurale maschile allocchi].
1. (antico, regionale) Sciocco, stupido.
2. Ripetuto, nella locuzione con valore avverbiale locco locco, (regionale): in modo furtivo; stancamente, svogliatamente, lemme lemme: Quelli venivano su locchi locchi (Pasolini).

Una (parola) giapponese a Roma

Refendu [refan'dy]
Voce francese; propriamente participio passato di refendre ‘segare per il lungo’.
Sostantivo maschile invariabile.
Materiale per la costruzione di canne da pesca, costituito da listelli di bambù incollati fra loro in modo da formare un’unica asta a sezione esagonale.
Anche in funzione di aggettivo: bambù refendu.

L’idiota

Allocco e locco sono due bei modi per dire a qualcuno che non lo si apprezza intellettivamente.

I lettori ci scrivono

Si parlava di tampering, ecco cosa ci dice Maurizio Codogno.

— Data Tampering, in informatica, è modificare fraudolentemente i dati, ma non necessariamente per ricattare qualcuno. Per dire, Tanzi e Tonna fecero data tampering con i bilanci Parmalat. —

Tommaso Feleri! Chi era costui?

Quarto indizio
E cosa dire del mondo che gira intorno al protagonista? Che tutto accade sempre e solo affinché il nostro eroe arrivi all’obiettivo? Ad esempio, incontra casualmente un altro viaggiatore, si aggrega, e poi si scopre che l’altro andava proprio dove lui era atteso da tempo. Sì, la magia, o qualcosa di simile, può fare piacere, magari per credere che il mondo sia meno casuale di ciò che appare. Ma l’esperienza dovrebbe insegnarci che così è davvero esagerato: non è più consolatorio, è ridicolo.



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