Sul dolore, lo sgomento e l’incredulità per quanto accaduto Domenica pomeriggio si è chiuso il primo turno dell’Allsvenskan 2014. Una partenza peggiore per il massimo campionato svedese non poteva esserci con gli scontri che a Helsingborg hanno portato alla morte di un tifoso del Djurgården. Nei tre match di Lunedì sera si è osservato un minuto di raccoglimento in onore di Stefan Isaksson.
Alla Friends Arena di Solna l’AIK, la rivale cittadina proprio del Djurgården, esce ridimensionata dalla sconfitta per 2-0 con il Göteborg. Ospiti sugli scudi sin dal fischio iniziale. Dominio territoriale e possesso palla asfissiante che portano al vantaggio di Lasse Vibe al 14’. Poche occasioni per i gialloneri padroni di casa, le poche tutte targate dall’ex Udinese Henok Goitom. Attimi di panico al minuto numero 7 della ripresa quando alcuni tifosi ospiti lanciano dei fumogeni nella zona loro adiacente (per fortuna vuota) che fanno scattare gli allarmi di evacuazione della struttura. Ristabilita la calma, e rientrati gli spettatori, l’AIK cerca di recuperare in tutti i modi la segnatura di svantaggio ma il rosso diretto rimediato da Karlsson al 57’ per fallo da ultimo uomo sul solito Vibe taglia le gambe agli “Gnaget“. Il Göteborg riprende a macinare gioco e il fisiologico sbilanciarsi dei capitolini permette agli uomini di Mikael Stahre di raddoppiare e di chiudere la contesa. E’ del senegalese Malik Manè il punto esclamativo di una gara che gli Änglarna hanno preparato in modo impeccabile sfruttando la malsana consapevolezza dell’AIK di giocare nella bolgia casalinga e di essere, sulla carta, un team più tecnico ed ambizioso.
Vittoria prestigiosa, inaspettata e da totali underdogs per l’Åtvidabergs che al Koppervallen supera 2-1 l’Elfsborg con una rete per tempo di Silva e Abubakari. Tardivo e vano il tentativo di rientrare in gara per i “Gule”con Frick all’87’. Da pronostico invece il 2-0 con cui l’Häcken liquida il Norrköping al Gamla Ullevi di Göteborg. Niente Rambergsvallen quest’anno per le “vespe”che attendono il termine dei lavori del loro nuovo stadio.
Le tre partite che aprono la Domenica calcistica nonché la nuova stagione vedono il Brommapojkarna soccombere più nettamente di quello che non dica il risultato contro il Kalmar. 1-2 per i “Röda Bröder” che si prendono il doppio vantaggio con la doppietta di Söderqvist. Un minuto dopo il raddoppio arriva il goal della speranza per il Bromma con Petrovic. Doccia fredda la doppia ammonizione di Larsson che annulla i tentativi di rimonta dei rossoneri. Pareggio pirotecnico fra Mjällby e Gefle: succede tutto nei primi 45 minuti con gli ospiti vanno sul 2-0 grazie a Lantto e Williams. Parità ristabilita nell’arco dell’ultimo quarto d’ora della frazione con due reti agevolate da altrettante fortuite deviazioni. Fra Helsimborg e Djurgården si era sull’1-1 (vantaggio ospite di Prijovic, pareggio di Accam) prima dell’interruzione.
Nei due match domenicali delle 17:30 i campioni di Svezia del Malmö devono attendere 74 minuti prima di poter gioire assieme ai propri tifosi. 3 goal da lì al 90’ che regolano il neopromosso Falkenbergs di coach Henrik Larsson, abile a schierare un centrocampo compatto e a giocare di rimessa. La rete di Eriksson apre fisiologicamente le linee ospiti che incassano la doppietta di Thern poco prima del triplice fischio. L’altra neopromossa, l’Örebro, vince a sorpresa in esterna e in rimonta ad Halmstad.
Omgång 1
Brommapojkarna 1-2 Kalmar
Helsingborg 1-1 Djurgården (interrotta)
Mjällby 2-2 Gefle
Malmö 3-0 Falkenbergs
Halmstad 1-2 Örebro
Häcken 2-0 Norrköping
Åtvidabergs 2-1 Elfsborg
AIK 0-2 Göteborg
Immagine tratta da ifkgoteborg.se
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