Andate in via Prenestina direzione fuori Roma, 100 metri dopo l'incrocio con via di Rocca Cencia sulla destra c'è una traversa privata e li potrete trovare questo scempio.
Scempio simbolico ed ennesimo di una città atroce, cattiva, cinica all'inverosimile. Bestiale e animalesca. Se vedi furgoni in giro fermane uno e hai la quasi certezza che stia andando a far sversamenti abusivi di qualcosa in giro. O che stia tornando da qualche sversamento già fatto. Tutta la prima cintura della città, che potrebbe essere agro verde e gradevole area agricola, è in realtà valvola di sfogo per ecomafie alla matriciana, furfanti che massacrano il territorio per due lire, arrivando alle atrocità che si vedono in queste foto.
Questa città, dove non c'è modo di incastrare chi trasforma il territorio in discarica abusiva (poco cambia se si tratti di amianto o di lapidi, magari domani direttamente di cadaveri), dove non ci sono armi per fermare chi per risparmiare qualche centesimo sugli smaltimenti massacra la terra per cento anni e la dignità umana per mille, questa città vuole organizzare il prossimo Giubileo e le Olimpiadi del 2024.
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