Stefano Mammoli
A seguito dell’ emergenza che ha colpito la città di Genova e non solo, in questi giorni si è fatto un gran parlare dell’assenza del sistema di Protezione Civile e della particolare presenza sui luoghi interessati di giovani che in modo spontaneo hanno contribuito a spalare il fango aiutando la cittadinanza tutta.
Molti volontari a seguito di queste critiche spesso anche gratuite mosse da diverse parti si sono sentiti “feriti” nel loro orgoglio (per quello che fanno) e nella loro professionalità conseguita nel
passare degli anni partecipando a corsi formativi di diverso tipo e livello.
Poiché quando chiamato in causa il Volontariato Umbro è stato sempre tra le compagini più attive e numerose, questa Consulta in qualità di organo di rappresentanza di tutte le organizzazioni del Sistema regionale di Protezione Civile, vuole attraverso questo comunicato informare e chiarire che il Dipartimento a seguito della richiesta da parte della Regione Liguria di risorse aggiuntive del Sistema, ha attivato le colonne mobili regionali del Piemonte e dell’Emilia Romagna e tre colonne mobili di organizzazioni di volontariato di protezione civile di livello nazionale, Anpas, Fir-CB e Prociv Italia, oltre 700 volontari del sistema regionale, cui si aggiunge il personale di Regione, Prefetture ed Enti locali e quello delle aziende dei servizi.
Quindi vorremmo che tutti i nostri volontari non prendano in considerazione queste chiacchiere inutili in situazioni del genere, ma dimostrino ancora LA PROFESSIONALITÀ che è anche quella di saper attendere disposizioni in merito alle emergenze che si manifestano e agli scenari che cambiano, rimanendo disponibili in qualsiasi modo.
Il Consiglio della Consulta è strettamente in contatto con la Struttura Regionale di Protezione Civile per ogni richiesta di personale e mezzi che dovesse nei prossimi giorni pervenire dal Dipartimento in merito a situazioni di emergenza che si dovessero verificare.
Un grazie a tutti i volontari
Il presidente – Stefano Mammoli