La scorsa settimana, mentre eravamo all’Hotel de la Ville di Monza, Tiziana Colombo, inviata di Italia a Tavola, il giornale diretto da Alberto Lupini, mi ha detto: “Giovedì della prossima settimana vado all’Alma per la serata di Gala di chiusura della Summer School vuoi partecipare me?”
Per Alma, che per me è “I have a dream”, senza esitazioni ho risposto “ Sicuramente si!”
E’ sempre stata il mio sogno e penso sia il sogno di tante persone che come me amano la cucina, la buona cucina italiana.
Alma, infatti è la prestigiosa e autorevole Scuola Internazionale di Cucina Italiana, creata da Gualtiero Marchesi, il grande Maestro, che ha sede nel Palazzo Ducale di Colorno nei pressi di Parma, e dotata delle più moderne attrezzature didattiche di cucina, pasticceria e sommellerie.
Il 31 luglio è stata la giornata conclusiva, della Summer Week Camp della Scuola Internazionale di Alta Cucina Alma che per una settimana ha ospitato 40 ragazzi tra i migliori diplomati negli Istituti alberghieri italiani, a cui sono stati proposti due corsi: uno, dedicato alla Cucina italiana l’altro alla Sala e alla Sommellerie.
I ragazzi del corso cucina, sotto la guida magistrale dello Chef Cristian Broglia, hanno organizzato un grande buffet di gala, gli allievi di sala, invece, sotto la guida di Bruno Vanzan, campione mondiale ai Bar Achievment Awards 2014, hanno realizzato una carta di cocktail ad hoc molto graditi dai presenti.
Bruno Vanzan, campione di bar-tending acrobatico si è esibito in uno “flair show” spettacolare ha invitato sul palco Tiziana Colombo per offrirle un delizioso cocktail appositamente preparato per lei.
Altra grande ospite della serata è stata Angela Maci del rinomato e seguitissimo blog “Sorelle in pentola”.
Per me Angela e sua sorella Chiara, con il loro blog sono state, e lo sono tutt’ora uno un grande punto di riferimento… due blogger d’eccezione e conoscere Angela personalmente è stato per me un grande piacere.
Una esperienza che per tutti sarà difficile dimenticare!!!
C’è una frase, pronunciata dal Maestro che ha molto colpito anche me e mi è rimasta impressa per la sua veridicità:
“Quando la cucina la smetterà di far uscire piatti troppo arzigogolati e già del tutto sporzionati e lascerà alla sala e al servizio di sala il compito di sporzionare e far amare il piatto che si ha di fronte, allora torneremo ad avere un servizio di sala all’altezza della nostra tradizione”.
E’ lo stesso concetto che ho sentito ribadire più volte durante la scorsa edizione di “Identità Golose” da altri grandissimi chef e che mi sono suonate essere il segnale di una grande svolta!
Siamo tornati a casa stanchi, ma felici di avere vissuto questa bellissima esperienza, ma soprattutto io ero e sono tutt’ora felice di avere incontrato e conosciuto Gualtiero Marchesi, quello che è e sempre resterà il Grande Maestro!!!
( foto di Tiziana Colombo )
Un grazie anche a Tiziana e Gabriele, Maia ( di Martini ) Alejandro Winophy e Raffaele per la loro piacevolissima e allegra compagnia