Alma Pura è il concetto della moto nella sua essenza. Nasce dalle mani dei ragazzi di Cafe Racer Vertigo 70 dalla base di una anziana Honda Dominator... Vale la pena di leggere il resto...
Da questa moto Max F., Max S. e Aleandro decidono di tirare fuori l'anima racing, quella perduta dalla moto di serie, quella che avrebbe voluto correre su anelli sterrati. Ogni componente inutile è tagliata via. Anche le staffe posteriori del telaio scompaiono per essere sostituite con rinforzi invisibili. E la linea si purifica. Il serbatoio arriva da una Honda XL ed è portato al crudo prima di ricevere il colore finale, ma solo dove serve. I cavi dei comandi sono a scomparsa. Le guide dei cavi, dove si vedono, sono in rame. E in rame è pure una serie di componenti minuti. Il paracatena è in plexiglass trasparente. Non esiste un vero cavaletto, nemmeno laterale, perché la moto è pensata per andare, e andare ancora... E si fermerà solo in garage. Se mai dovesse servire, potrà essere appoggiata a un muro. Oppure una staffa nascosta sotto la sella potrà essere estratta e assicurata a un occhiello sul forcellone fungendo da cavaletto...
Ho avuto la fortuna di conoscere i ragazzi di Vertigo 70 al motor bike show di Verona, lo scorso weekend. Al fatto che fanno delle belle moto si accompagna la loro simpatia e squisita ospitalità, dimostrata a un gruppo di blogger screanzati ma genuini a cui è stato offerto un sano aperitivo a base di buon salame del Pavese... Roba sana e robusta, non so se mi spiego... Come i padroni di casa e i loro prodotti meccanici, del resto...
Photo by Luke & Vertigo 70