L'almanacco è una pubblicazione annuale simile al calendario ma con informazioni aggiuntive, come indicazioni astronomiche, come le ore della levata e del tramonto del Sole e della Luna, e le informazioni geografiche e statistiche.
La parola almanacco deriva dall'arabo المناخ al-manākh, "clima".
Al-manākh era il luogo dove i cammelli sostavano per effettuare lo scarico e il carico di merci e di rifornimenti.
Gli almanacchi più antichi risalgono al tardo Medioevo: davano notizie astronomiche, utili agli agricoltori ed ai naviganti, quali la posizione di stelle, pianeti e costellazioni visibili mese per mese, quindi l'alternarsi delle stagioni.
Successivamente comparvero altre notizie, per esempio quelle relative alle previsioni del tempo, agli accadimenti futuri, alle nascite, le morti ed i matrimoni avvenuti nelle famiglie reali, alle notizie sui prezzi dei raccolti e del bestiame, alle date ed ai luoghi dove si tenevano le Fiere, a rudimentali nozioni di medicina, alle notizie, ai resoconti ed ai racconti di fatti accaduti nel mondo e redatti in versione popolare.
Nel 1500 l'avvento della stampa favorì l'ulteriore successo degli almanacchi, in quanto rappresentava il principale, a volte l'unico, mezzo di diffusione culturale tra la popolazione contadina ed artigiana. Il 1700 si rivelò il secolo della massima voga degli almanacchi.La pubblicazione delle effemeridi si rivelò un affare economico che i sovrani di Francia e di Inghilterra, che ne detenevano il monopolio, concessero solo ad editori debitamente autorizzati.
Alla successiva diffusione nei quartieri popolari e nelle campagne, provvedevano i venditori ambulanti che spesso ne facevano lettura nelle piazze ad un pubblico di analfabeti.
Famoso è l'almanacco di Nostradamus, "Centurie astrologiche", pubblicato nel 1550, perché ancora consultato da astrologi e veggenti.Fra gli altri almanacchi più importanti, sono: - l'Almanacco di Gotha che, pubblicato in Germania, riporta dal 1763 gli alberi genealogici delle famiglie principesche e della nobiltà europea;- l'Almanacco nautico, pubblicato dal 1766 in Inghilterra per astronomi e naviganti;- l'Almanacco delle Muse, molto noto in Francia ed in Germania, in cui si pubblicavano rassegne letterarie di poesia; -" l'Almanacco del povero Riccardo" (1732), molto celebre negli Stati Uniti d'America, fondato e scritto per venticinque anni da Benjamin Franklin.In epoca contemporanea, in Italia sono molto diffusi alcuni almanacchi fedeli alla tradizione popolare, come il Barbanera di Foligno.
Ho riprodotto in scala 1:12 un almanacco risalente al 1893, illustrato dalla disegnatrice inglese KateGreenaway (17 Marzo 1846 – 6 Novembre 1901).I disegni all'interno sono molto belli, e rappresentano ciascun mese dell'anno, e le quattro stagioni.Ho aggiunto un nastrino di organdis verde, come segnalibro.Io trovo che darebbe un tocco realistico in una casa di bambole di stile vittoriano.Qualora foste interessati, è in vendita nel mio negozio.
Colgo l'occasione per informare tutti voi, che nei prossimi giorni alcuni articoli presenti nel mio negozio saranno eliminati per decorrenza dei termini.Si tratta dei cestini di Pasqua,
dei Set "vassoio e brocca",
e la ghirlanda.
Mancano solo due giorni alla scadenza, così ho ribassato il prezzo, e adesso sono in "offerta speciale".Per chi volesse approfittarne, li trovate QUIGrazie.
Ho ricevuto un dono molto gradito, da un'amica speciale d'oltreoceano.
Questo bellissimo arazzo ricamato a mano da Brae, si intona perfettamente con l'arredamento della mia baita...
E seppure le arance non siano esattamente il frutto tipico delle Dolomiti, il luogo dove idealmente è ambientata la mia casetta di montagna, penso che l'arazzo sia una stupenda nota di colore nel mio salotto...
Che ne pensate??
Grazie Brae, grazie di cuore!!!
e ... sì, temo proprio che dovrò allungare la parete...
..... ah! Dimenticavo!!!
Come promesso, ecco la cassapanca dei primi del 1900 che la mia mamma ha in casa.
Non è esattamente uguale alla mia, in scala 1:12, ma ci assomiglia molto, vero??
Il quadro con i nodi marinari, che vedete in alto, è quello al quale mi sono ispirata per fare il mio in miniatura...
Alla prossima!!