Almar Jesolo Resort&SPA: il primo cinque stelle del litorale veneto

Creato il 15 luglio 2014 da Alessandrapepe @AlessandraPepe

Almar Jesolo Resort&SPA: il primo cinque stelle del litorale veneto, aperto a fine maggio per iniziativa del gruppo H.n.h., un vero e proprio paradiso non solo per la qualità dei servizi alberghieri proposti, ma anche per la faraonica SPA, attrattiva destinata ad un’apertura tutto l’anno. Io ci sono stata.

E con somma invidia di chi mi ha vista “pascolare” per due giorni tra spiaggia, SPA e tramonti da urlo: tutte cose che Jesolo mi ha saputo regalare a profusione nonostante il breve soggiorno.

Come vi accennavo Almar Jesolo Resort&SPA ha aperto a fine maggio, vanta la bellezza di 197 camere di varie tipologie dall’Executive Suite alla Family, un ristorante da 300 coperti, un auditorium con 550 posti a sedere, due piscine e una SPA di proporzioni decisamente ragguardevoli (2000 mq), compresa una piscina idromassaggio che affaccia su una bellissima, suggestiva e rilassante vista mare. Ho avuto la fortuna di partecipare ad un’inaugurazione per stampa e addetti ai lavori che ci ha permesso di “toccare con mano” cosa significa soggiornare all’Almar: l’altissima qualità del servizio, la bellezza e funzionalità delle camere, la preparazione e gentilezza del personale, la prelibatezza del ristorante e il relax principesco della SPA, che si chiama Almablu e si propone come nuova “Destination SPA” di riferimento della costa ed è destinata a rimanere aperta tutto l’anno, anche oltre all’apertura dell’hotel stesso, volendo diventare un punto di riferimento non solo per i turisti, ma anche per gli abitanti di Jesolo e dintorni.

Ma andiamo con ordine: al nostro arrivo in Hotel, dopo una rinfrescata, ci siamo radunati tutti nella sala congressi per assistere alla presentazione ufficiale della struttura a cui sono intervenuti, tra gli altri, Luca Boccato AD di H.&F. e del gruppo H.n.h.  e il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia, entrambi hanno sottolineato come l’apertura dell’Almar sia un punto importante per il turismo della città che, sempre di più negli ultimi anni, sta puntando verso un nuovo posizionamento alto sia nella percezione della clientela, sia nelle effettive risorse offerte al turista.
A seguire un aperitivo dall’atmosfera romantica e rilassata ci attendeva a bordo piscina, con lampade galleggianti e un’ampia scelta di cocktail e stuzzichini preparati secondo un mix di cucina tradizionale italiana e fusion. Infine, ma ovviamente non per importanza, una Cena di Gala nel Ristorante Mediterra interno all’Hotel, a base di prodotti freschissimi (pesce davvero superbo!) preparati dallo chef con grande perizia e un’attenzione ammirevole per la presentazione dei piatti.

Dopo un sonno ristoratore, la seconda mattinata si è aperta per me con qualche ora di tranquillità e sole in spiaggia: l’Hotel mette a disposizione dei propri ospiti lettini e ombrelloni, oltre che teli mare di morbidissima spugna. Alle 11 appuntamento fissato per sperimentare i servizi della SPA Almablu: ho iniziato con un massaggio rilassante della durata di un’ora. Oltre al massaggio in sé, eseguito con maestria, ho apprezzato particolarmente il fatto che il trattamento sia durato un’ora effettiva (a differenza di molte SPA in cui millatano ore che si trasformano magicamente in 40 minuti scarsi). A seguire mi sono concessa un’altra oretta di relax sperimentando tutti i servizi del percorso benessere, idromassaggi, vasche e giochi d’acqua, bagno turco, sauna, percorso kneipp ed emozionale e la mia preferita “La Stanza del Temporale”, una cabina in cui la pioggia scende torrenziale e realizza quel sogno che un po’ tutti abbiamo di correre sotto la pioggia per una impagabile sensazione di libertà.


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