Alonso: Il rimprovero di Montezemolo causato da un malinteso

Fernando Alonso nella conferenza stampa del Giovedì a Spa ha dichiarato che il rimprovero ricevuto dal presidente Montezemolo dopo il GP d’Ungheria è stato causato da un malinteso e ora è tutto risolto.

Lo spagnolo in una dichiarazione dopo il GP d’Ungheria scherzando con i giornalisti italiani aveva dichiarato che in vista del compleanno voleva una monoposto più competitiva come quella dei suoi rivali.

“Penso che al presidente siano arrivate informazioni errate” ha dichiarate Alonso. “In questi giorni abbiamo guardato tutte le conferenze stampa con i registratori ed è stato facile controllare quello che ho detto e non era niente di diverso rispetto a qualsiasi altro GP e ho cercato di spingere al meglio al squadre per la nostra prestazione”.

“Lui [Montezemolo] è il padre di questa famiglia, è un grande motivatore. Ci ha detto esattamente quello che si aspetta e cosa vuole da noi”.

L’interesse della Red Bull per Alonso non ha scalfito per niente lo spagnolo che si è detto pronto a continuare la sua avventura in rosso.

“Penso che il presidente sia un uomo intelligente, separa  le voci vere da ciò che non può essere vero. Siamo entrambi in F1 da molti anni e sappiamo che la pausa estiva è sempre piena di voci…”

Alonso ritiene che essere un pilota Ferrari è diverso dall’essere un pilota di qualsiasi altro team, le dichiarazioni vengono sempre amplificate a dismisura, come ad esempio il forfait dato da Alonso per i test dei giovani di Silverstone.

“In tutto quello che facciamo, le ripercussioni che si hanno in Ferrari non sono mai uguali rispetto a quelle di altri team. Lo si è visto chiaramente nel test dei giovani piloti”.

“Ho detto che non avrei fatto il test dei giovani perchè non c’era niente da provare, non c’erano gomme da provare e non c’era possibilità di configurare [la vettura]”.

“[La stampa] ha detto che Alonso crea grandi polemiche contro la Ferrari, contro la Pirelli, contro il mondo!”

“Ma Kimi [Raikkonen] non è andato ed è stato divertente. I piloti McLaren non sono andati ed è divertente”.

“Questo è il contraccolpo dell’essere in Ferrari e il presidente mi ha parlato di questo”.

“Inoltre noi facciamo ben quattro conferenze stampa nel fine settimana in tre lingue diverse, due di loro non solo nella mia  lingua madre, quindi è normale che ci possano essere degli errori”.

“Quello che dobbiamo fare è concentrarci sulla gara perchè abbiamo bisogno di stare insieme, dobbiamo essere uniti e abbiamo bisogno di vincere questo campionato. Tutta la squadra deve andare nella giusta direzione e occorre prestare la massima attenzione alla macchina per non commettere più errori”.